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Filadelfia, dall’abbattimento alla rinascita: la Fondazione di Novelli e le promesse

La rinascita del Fila / Gli ultimi 20 anni del tempio granata, passo dopo passo

Redazione Toro News

"Quando ormai è scattato il countdown per l’inaugurazione del Filadelfia, che avverrà per il pubblico il 25 maggio, ripercorriamo gli ultimi 20 anni di (triste) storia del leggendario impianto. Dall’abbattimento alla rinascita, il travagliato percorso verso il “ritorno a casa del Torino”, al Filadelfia

"Per capire meglio quel 18 luglio 1997 dove ebbe inizio la demolizione del Filadelfia, occorre fare un passo indietro di quasi due anni, ovvero al 1995 e quella falsa speranza che illuminò e illuse i tifosi del Toro: l'ex sindaco di Torino Castellani fonda - insieme ad alcune personalità di spicco come Gianpaolo Ormezzano e Giancarlo Caselli - la Fondazione Stadio Filadelfia.

"L'obbiettivo è quello di ricostruire il tempio granata entro due anni, e lo Studio Renacco - incaricato del progetto - immagina un impianto di circa 15mila posti, su modello del monegasco Luis II. Parte immediatamente una raccolta fondi: ogni tifoso può contribuire alla ricostruzione del Filadelfia donando un mattone (con il proprio nome inciso sopra) per 100mila lire. Il comune approva il primo progetto, che però - a dispetto di quanto voleva la Fondazione - non pare adatto ad ospitare partite ufficiali. Un nuovo progetto viene presentato nel dicembre del '95, ma continui rinvii e intoppi burocratici fanno sì che la Commissione igienico edilizia non riesca ad approvare in tempo il progetto.

"Passa il tempo, e si arriva al fatidico anno 1997: alla Juventus e al Torino piace il Delle Alpi, e i bianconeri minacciano di lasciare la città se non verrà trovata una soluzione. Il sindaco Castellani allora spinge per assegnare il Comunale alla Juve e il Filadelfia al Toro. Viene effettuato un sopralluogo in primavera e si decide per la ricostruzione, ma mancano i fondi, con il Presidente granata Vidulich che si chiede cosa ne verrebbe in mano al Toro, visto che il terreno è di proprietà della fondazione di Novelli. Senza che vengano date garanzie importanti e tangibili, dunque, il 18 luglio del 1997 il Filadelfia comincia ad essere abbattuto con la promessa di Castellani e Novelli di una sua immediata ricostruzione. Ma il calvario, appunto, è appena all'inizio...