‘Finalmente la gara come piace a me’

il nostro inviato Alessandro Salvatico

Le dichiarazioni post-partita di Walter Novellino sono quelle di un uomo ancora provato dalla grande tensione che una partita del genere può provocare, specie in soggetti particolarmente sensibili a sentire l'evento quale è Monzon. A differenza di tutti gli altri protagonisti della gara, il tecnico non sembra considerare fondamentale per questo 1-1 l'aspetto mentale, quanto quello tattico.Walter Novellino, la squadra ha giocato mentalmente leggera.Al di là della testa, finalmente ho potuto impostare la partita che piace a me. I recuperi di Zanetti e Diana sono stati molto importanti per questo, Rosina ha giocato tra le linee, Bianchi bene, abbiamo fatto come eravamo riusciti finora solo nel primo tempo di Bologna.Dunque, solo ora vede la sua mano?Sono due mesi che sono qua, devo insegnare molte cose, molti movimenti, e vedere ad esempio Rosina che tra le linee fa quello che volevo, e tutti gli altri che seguono nello stesso modo, per un allenatore è la cosa più bella. Stiamo crescendo.Anche Colombo, quando è entrato, è parso solido.Ma io non avevo dubbi. Io lavoro, voi non potete venire, ma io lì insegno. Studiamo tanti movimenti. Stiamo crescendo.Cosa si aspetta dal mercato?Io alleno. Io alleno e lavoro. La società opera bene, sono tranquillo. Non sempre è facile ottenere quello che si vuole, comunque.Questa squadra può dare di più?Io sono quello che guida; i giocatori imparano e seguono. Sicuramente ci sono calciatori, qui, che in un'altra squadra, con un'altra testa, farebbero cose diverse da quelle che fanno qui.Quanto pesa sul morale questo risultato?Pesa tanto -sorride-, pesa tanto.