di Igor StasiPer la prima volta il Torino F.C. si muove come una società normale. A due giorni dalla finale play-off la Società granata ha già deciso a chi affidare la panchina per la prossima stagione.Ripetiamo questa non dovrebbe essere una notizia, perché qualsiasi Società con un minimo di organizzazione e programmazione fà le scelte strategiche (come quella dell’allenatore) nel più breve tempo possibile in modo da dare la possibilità a questi e al direttore sportivo di poter programmare il mercato in base al modulo o ai più moduli tattici scelti. Questo aspetto però per il Toro di questi ultimi anni non è mai stato una regola ma una rara eccezione. Quante volte la scelta del nuovo allenatore è stata protratta per almeno un mese bloccando ogni ipotesi di trattativa e di organizzazione sul mercato dei giocatori? Soltanto l’anno scorso, Cairo e Foschi impiegarono molte settimane prima di scegliere Stefano Colantuono saltellando da Delio Rossi a Giampaolo in un tourbillon di voci, tentativi, e soprattutto di tanto tempo perso inutilmente.Finalmente anche questo tabù è stato sfatato e l’arrivo di Franco Lerda è stato immediato quanto positivo. Certo questo non significa nulla, per quanto Lerda possa essere bravo avrà bisogno di una dirigenza presente e attenta alle sue esigenze e soprattutto di un organico adeguato per un’immediata e tranquilla risalita in Serie A. Senza questi fattori, sarebbe di nuovo un’altra occasione sprecata.
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Finalmente mosse rapide
di Igor Stasi
Per la prima volta il Torino F.C. si muove come una società normale. A due giorni dalla finale play-off la Società granata ha già deciso a chi affidare la panchina...© RIPRODUZIONE RISERVATA
Per la prima volta il Torino F.C. si muove come una società normale. A due giorni dalla finale play-off la Società granata ha già deciso a chi affidare la panchina...
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