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Finalmente si riparte

Era ora, adesso il mondo granata può tirare un sospiro di sollievo, l’arrivo di Urbano Cairo come patron era atteso da giorni, ma solo nella nottata tra mercoledì e giovedì s’è concretizzato il sogno....

Redazione Toro News

Era ora, adesso il mondo granata può tirare un sospiro di sollievo, l’arrivo di Urbano Cairo come patron era atteso da giorni, ma solo nella nottata tra mercoledì e giovedì s’è concretizzato il sogno. Mancano solo i dettagli cosiddetti tecnici, la firma sui vari documenti e poi avverrà la consacrazione effettiva che culminerà in un’attesa conferenza stampa prevista, si presume, per la giornata di venerdì.Cairo non vuole fare proclami e agire nella fretta per cui presenterà l’organigramma solamente quando tutto sarà deciso. Sono altre ore frenetiche, ma questa volta hanno un altro traguardo: la programmazione, ovvero ripartire per una nuova avventura che si spera sia ricca di maggiori soddisfazioni. Non dovrebbero esserci problemi sul nome del mister che ormai è stato individuato in Gianni De Biasi, l’allenatore di fiducia di Cairo al quale va un forte incoraggiamento per aver atteso molti giorni con la stessa trepidazione di tutto il mondo granata.Servono anche nuovi giocatori e il nome più gettonato è quello di Stellone che dovrebbe rimpolpare lo scarso reparto offensivo. Marengo resterà in carica come presidente fino a che non avrà passato il testimone a Cairo, che avverrà senza intoppi nelle prossime ore, come ha reso noto lo stesso avvocato durante i suoi vari interventi ai media. In mattinata s’è svolto un breve Cda della società facente ancora capo al Lodo Petrucci che è servita per ritornare ad un capitale di 10milioni di euro e per preparare il terreno al passaggio delle quote a Cairo. La giornata di mercoledì è stata intensa e sofferta per il popolo granata che ha mantenuto fede sostenendo l’imprenditore alessandrino davanti al Comune fino a tarda notte, aspettando la fumata bianca come per l’elezione di un pontefice. Per fortuna la manifestazione si è svolta in modo pacifico, a parte qualche leggera tensione verso la mezzanotte.L’unica nota stonata è avvenuta nel primo pomeriggio quando agenti della Digos hanno schedato le poche persone presenti, andando a chiedere i documenti anche ad innocui pensionati che si trovavano nei bar adiacenti alla Piazza del Municipio. E’ giusto prendere le dovute cautele, ma in fondo la gente granata ha ancora una volta dimostrato tanta passione senza passare alla violenza com’è successo invece da altre parti. I tifosi non chiedono vittorie ad ogni costo, desiderano solo riprendersi la dignità perduta in anni difficili e contorti.