Fine della prima parte, inizio della seconda

Si è ufficialmente conclusa nella giornata di ieri la prima parte del ritiro del nuovo Torino targato Ventura con il ritorno della truppa dai monti veneti di Sappada dove i giocatori si erano ritrovati il 13 luglio per iniziare la preparazione. Al termine delle due prime settimane di lavoro può già essere tempo di bilanci: sospendendo il giudizio sul mercato in attesa della sua conclusione, le informazioni che arrivano dall'infermeria - con gli stop di Santana e D'Ambrosio e l'affaticamente che ha colpito Ferronetti - non sono troppo confortanti. Decisamente meglio, invece, sul piano del gioco e soprattutto dei risultati: anche se le partite amichevoli non sono molto indicative, soprattutto in termini di punteggio, il Torino se l'è cavata egregiamente sia negli impegni oggettivamente facili (il 17-0 col Sappada ed il 2-0, in metà tempo, contro il La Favorita) sia nel secco 3-0 inflitto alla Lazio ad Auronzo di Cadore, tentennando soltanto nello 0-0 a tempi ridotti contro il Siena.

La seconda parte del ritiro estivo, invece, si aprirà lunedì nella località piemontese di Omegna: la formazione granata si fermerà per due settimane sulla sponda occidentale del lago d'Orta dove Ventura dovrà preparare la squadra in vista del trasferimento a Mondovì e dell'esordio in Coppa Italia del 18 agosto, salvo anticipi. Durante queste due settimana il Torino dovrà affrontare tre amichevoli, al pari di quelle organizzate a Sappada, contro avversarie di importanza crescente, partendo dai dilettanti dell'Omegna (partita in programma giovedì 2 alle ore 17) fino ad arrivare alla gara contro la formazione spagnola del Getafe di mercoledì 8: nel mezzo, domenica 5 agosto, l'impegno in notturna col Novara al Silvio Piola.