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Fiorentina-Torino 3-0, Rampanti: “Il giocattolo si è rotto. E si è fuori tempo massimo…”

Il nostro Serino Rampanti analizza la sconfitta contro la viola: "Sadiq? Situazione non agevole per un giovane. E condivido il pensiero di Giordano..."

Lorenzo Bonansea

"Torna sulle queste colonne l'appuntamento fisso con "Parola al Mister", la consueta chiacchierata con il nostro Rosario "Serino" Rampanti: la prova del Toro a Firenze, la bocciatura di Sadiq e la situazione di Mihajlovic tra gli argomenti trattati, per un'intervista mai banale e come al solito ricca di spunti interessanti.

"Serino, il Torino a Firenze è capitolato fragorosamente, mettendo in luce le solite fragilità e i consueti problemi tecnici e tattici che ormai non fanno nemmeno più notizia.

"Per quanto mi riguarda parlare di problemi tecnici è superfluo: si è fuori tempo massimo. Vorrei ribadire con umiltà che probabilmente sono stato tra i primi su queste colonne ad evidenziare e cercare di allarmare chi di dovere riguardo i problemi in seno alla squadra. E la cosa non mi fa piacere, anzi la vivo con rabbia (per non usare altri termini più coloriti). A questo punto sono convinto che la questione diventi un'altra: il Torino deve tornare a essere una cosa diversa rispetto ad altre realtà. Il Torino - e vorrei sottolineare che per natura non sono un nostaglico - per ripendere un percorso di crescita degno di tal nome deve riappropiarsi della propria storia e unicità, solo in questo modo potrà ritrovare unione comune d'intenti di tutti coloro che amano la gloriosa maglia granata.

"In pratica come si potrebbe tradurre questo tuo pensiero?

"Nel cercare di avvicinarsi maggiormente ai tifosi e ai club, ad esempio. E caratterizzare maggiormente il modo di affrontare gli avversari. Il temperamento a parole non serve a niente, serve ritrovare quel DNA.

"Tornando al merito della partita del Franchi, il Toro ha subito gol al primo tiro in porta - e quel gol non l'ha segnato uno qualsiasi, ma l'ex di turno Benassi, tagliato fuori da Mihajlovic nell'ultima sessione di mercato.

"Si, ma diciamoci la verità. Ieri Benassi ha avuto un rendimento fantastico, e nel Torino nell'ultimo periodo era stato sì trascurato dall'allenatore ma è altrettanto vero che lo stesso giocatore non si era mostrato così brillante quando chiamato in causa. Su questo dunque non voglio affondare il coltello nella piaga. Fragilità? Ho già avuto modo di dirlo, il giocattolo si è rotto: il Toro è stato Toro nei primi 10' del primo tempo e nei primi 10' del secondo al Franchi. Poi basta.

"A fine primo tempo, Miha ha di fatto bocciato Sadiq - sostituendolo nell'intervallo.

"I giovani non li condannerò mai. Coloro che si affacciano da giovanissimi alle prime squadre cerco sempre di assolverli, soprattutto in una situazione particolare come questa. I giovani dovrebbero essere sempre agevolati, e questo contesto non è asoslutamente agevole per Sadiq. Io - ti dico - speravo giocasse Edera, ma ripensandoci anche lui in una situazione così non sarebbe stato agevolato, anzi, gli avrebbe fatto male.

"Niang è stato spostato prima punta nella seconda frazione, che giudizio dai alla sua prova?

"E' dalla prima gara che dico che lo vedo spaesato. Ho sempre avuto perplessità su questo giocatore. Da quando ha esordito, è stato subito mal digerito dalla tifoseria: è anche un problema di atteggiamento, di come si pone. Diventa un problema molto importante adesso quello di Niang. E non voglio aggiungere altro.

"Su queste colonne, ospitiamo spesso il pensiero di Mario Giordano. Questa mattina il collega ha pubblicato sul nostro giornale un nuovo pezzo (leggi qui), in cui poneva una domanda molto semplice: "Vale la pena rischiare Belotti contro il Cagliari per salvare la pelle a Mihajlovic?". Cosa ne pensi?

"Penso che no, non ne valga la pena. Mi farei anche io la stessa domanda di Giordano, comunque. Esattamente la stessa.