gazzanet

Fiorentina-Torino 2-2, Mihajlovic: “Per un’ora assenti. Un punto per sbloccarci”

Redazione Toro News

 FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 27: Sinisa Mihajlovic manager of FC Torino gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and FC Torino at Stadio Artemio Franchi on February 27, 2017 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Continua il tecnico, parlando della fase iniziale della partita.

"Mi chiedo anche io perchè per un'ora non siamo entrati in campo. Era difficile salvare qualcosa. Preparata una gara, giocata un'altra. Poi, l'ennesimo rigore sbagliato poteva chiudere la gara e invece ci siamo svegliati, e si è visto il Toro come piace a me. Se avessimo giocato così novanta minuti, avremmo vinto. Comunque la squadra è viva e spero che questo punto ci sblocchi psicologicamente, per tornare quelli del girone di andata".

"Ma come aveva preparato la partita questo Toro?

""Avevamo preparato la partita per pressarli alti. Volevamo metterli in difficoltà dal punto di vista psicologico, conosco il clima di Firenze, pensavo di poterli mettere in difficoltà per quello. Invece non abbiamo fatto nulla di quanto avevamo preparato. In due pressavano, in otto avevano paura e restavano dietro. Va dato atto alla Fiorentina che nel primo tempo ha fatto una buona gara. Loro sono più forti di noi. Ma mi rode quando i ragazzi non fanno quello che prepariamo in settimana. Nella ripresa siamo riusciti a mettere le cose a posto. Rossettini ha dato maggior sicurezza a tutto il reparto difensivo, piano piano abbiamo iniziato a crederci e l'abbiamo pareggiato. Di positivo ci teniamo la reazione e la rimonta. Ripartiamo da qui".

"L'obbiettivo del Toro ad oggi quale è?

""Fare il record storico di punti nella storia del Toro da quando ci sono i tre punti e, sopratutto, fare meglio della passata stagione. Disatteso le aspettative? Ero io che avevo posto grandi traguardi, avevo messo l'obbiettivo di andare in Europa ma si vede che non siamo ancora pronti per fare questo salto di qualità ma fa parte del processo di crescita: abbiamo cambiato, allenatore, modo di giocare quindi penso sia normale che ci voglia un po' di tempo per migliorare ". 

"

Potresti esserti perso