Fiorentina – Toro, 45 minuti tutt’altro che “biscottosi”…

"Qualcuno parlava di biscotto, qualcuno forse lo invocava. Eppure, la sfida tra Fiorentina e Torino, è calcio vero, con due squadre che giocano al pallone e vogliono provare a vincere, nonostante le motivazioni ben diversi.

"La Viola, infatti, è tutt'altro che inoffensiva. Dopo 10' il sinistro di Pepito Rossi impegna Padelli costringendolo ad una prodigiosa smanacciata sotto la traversa: decisamente poco "biscottosa" la conclusione dell'attaccante cresciuto nel Parma (sarà un caso?), che vuole segnare a tutti i costi, e si vede. Al 15' è Cuadrado a calciare dalla distanza, con un bel destro rasoterra che costringe Vives ad immolarsi per l'angolo. Episodio dubbio al 20': grande contropiede orchestrato da Cerci che scarica su El Kaddouri: il belga-marocchino gli restituisce il pallone ma la Freccia di Valmontone cade in area dopo una trattenuta. Per Rizzoli tutto regolare, il contatto c'è ma è indubbio che il granata si sia lasciato un po' cadere: ciò che è chiaro fin d'ora, però, è che il Toro non riceverà regali né dall'avversario, né tantomeno dal direttore di gara.

"Al 23' ci prova anche Roncaglia con un bel destro dalla distanza, trovando ancora la pronta risposta di Padelli. Il Toro si fa vedere là davanti soltanto al 43': è Cerci a gettare nel mucchio da calcio di punizione, ma Moretti non ci arriva e Glik, che si aspettava la deviazione del compagno, fa quel che può, gettando il pallone a lato.

"Termina, così, a reti inviolate il primo tempo della sfida tra Fiorentina e Torino: altri 45 minuti a disposizione dei granata per inseguire il sogno europeo e trasformarlo in realtà... Bisognerà, però, fare qualcosina di più. Il Toro può farcela.