di Salvatico/Sacchetto
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Foschi è stremato ”La peggior estate”
di Salvatico/Sacchetto
Chiude la giornata di presentazioni alla Sisport il direttore sportivo del Torino, Rino Foschi. Che certo non è oggetto di presentazione, e che rilascia qualche dichiarazione...
"Chiude la giornata di presentazioni alla Sisport il direttore sportivo del Torino, Rino Foschi. Che certo non è oggetto di presentazione, e che rilascia qualche dichiarazione sul mercato appena concluso. Ieri sera, transitando in mixed-zone dopo la partita, aveva sibilato solamente un: “Sono stremato”.
"“Arma -è il primo argomento toccato- non è un acquisto deciso nel finale; lo era già nel corso della stagione, molti mesi fa. Il presidente, anzi, lo voleva già un anno fa, e avrebbe voluto acquistarlo comunque, anche in caso di permanenza di Malonga, piuttosto come quinta punta. L’abbiamo preso solo alla fine perché Malonga è stato ceduto solo alla fine… Cairo comunque spingeva perché lo prendessimo”.
"Quale la linea tenuta dalla dirigenza per gli acquisti estivi? “Abbiamo guardato molto anche l’aspetto caratteriale di ogni giocatore, che è una cosa parecchio importante. Soddisfatto del mercato? Lo sono perché lo è il mio presidente”, è l’efficace chiosa “politica” del ds. E’ rimasto magari un colpo in canna? “Rimane sempre”, risponde, “ora però c’è la squadra per raggiungere il traguardo e cambiare categoria, che è quello che dobbiamo fare”.
"Il mercato 2009 è stato brutto come lo descrivono? Assolutamente sì, a sentire Foschi: “La peggior Estate in trenta anni attività. Per tutti, non certo solo per il Torino. A metà percorso -svela- ero molto avvilito; il calcio è in un momento che è un fallimento totale. Deve trovare valori, credibilità; dalla B in giù, il peggio non è mai passato, bisogna cambiare per tornare a vivere un calcio migliore”, è la chiosa di un esausto Rino Foschi.
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