"È in leggero favore del Torino il bilancio dei precedenti con il Piacenza, prossima avversaria della squadra di Lerda. Su ventiquattro gare disputate, sono stati dieci i successi granata contro i nove emiliani e per cinque volte è uscito il segno “x”. La situazione si capovolge, invece, se si tiene in considerazione solamente le gare della serie cadetta. In questo caso Piacenza batte Toro con cinque vittorie a tre. Soprattutto, grazie ai risultato ottenuti al “Garilli”. In B, nello stadio emiliano, i granata non hanno mai vinto. E solo l’anno scorso, con un pareggio a reti bianche, hanno fermato la serie di quattro sconfitte consecutive.
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”Garilli”, tabù da sfatare
È in leggero favore del Torino il bilancio dei precedenti con il Piacenza, prossima avversaria della squadra di Lerda. Su ventiquattro gare disputate, sono stati dieci i successi granata contro i nove...
"E’ innegabile, quindi, che Piacenza non porti bene al Toro, per il cui ultimo successo bisogna risalire fino alla stagione 1999/2000, quando la formazione allenata da Mondonico si impose per due reti a zero, con entrambi i gol arrivati nelle ultimissime battute di gara. Aprì Ferrante all’83’ e sei minuti più tardi fu Pecchia a chiudere i conti. Tra le fila piacentine militava un giovanissimo Alberto Gilardino, schierato titolare dal tecnico di allora Braghin. Mondonico vinse anche in un’altra circostanza a Piacenza, sei anni prima. In quell’occasione il Toro si impose con un nettissimo 3-0, frutto dei gol realizzati da Carbone, Silenzi e Poggi.
"(foto: M. Dreosti)
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