Gasba o Belingheri?

di Edoardo Blandino

"Nella faretra di mister Colantuono ci sono diverse frecce per il suo arco. La rosa messa insieme da Foschi offre al tecnico granata diverse possibilità di scelta e per ogni partita. Infortuni permettendo, si può decidere chi schierare in base alle proprie esigenze. L’allenatore del Toro ha iniziato il ritiro di Folgaria con in mente un particolare tipo di modulo e su quello ha lavorato fino ad oggi: 4-3-1-2. I granata avevano già in organico calciatori adatti per giocare con questo tipo di schema e con il mercato estivo si è cercato di completare al massimo ogni reparto. Non sono infatti arrivati degli esterni di ruolo a centrocampo, ma due registi (Loviso e Gorobsov), due interni (Coppola e Bottone), più Belingheri e Leon. Dunque la società si è messa all’opera per aiutare il più possibile Colantuono a creare la sua squadra.

"Il sistema di gioco studiato in estate e adottato fino ad oggi è quasi sempre stato applicato, eccezion fatta per alcune partite, dove il mister ha ritenuto più opportuno cambiare qualcosa. Un esempio lo si è avuto contro l’Ancona con Leon e Di Michele alle spalle di Bianchi in un inedito albero di natale 4-3-2-1, oppure con il Modena, quando in campo la squadra si è sistemata con il classico 4-4-2. Ma generalmente i granata hanno adottato il modulo da loro più studiato. Anche negli ultimi due incontri con Ascoli e Reggina Colantuono ha schierato il 4-3-1-2. Nulla di nuovo dunque, a parte la presenza di Belingheri alle spalle dei due attaccanti, invece di Gasbarroni. Questo cambio, dovuto all’infortunio del fantasista granata, si è rivelato una mossa azzeccata. I due trequartisti hanno caratteristiche profondamente diverse e interpretano il ruolo in maniera assai differente, ma il risultato si è rivelato positivo in tutti e due i casi. Ma cosa c’è di tanto diverso?

"Adesso che Gasbarroni sarà fuori causa ancora per qualche settimana Belingheri avrà l’opportunità di mostrare le sue doti in quella posizione. Quando tutti quanti saranno in buona condizione e a disposizione di Colantuono, allora il mister potrà scegliere davvero chi mandare in campo in base alle proprie esigenze.(Foto: M. Dreosti)