"di Gianluca Sacchetto
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Gasbarroni, rinviato il debutto
di Gianluca Sacchetto
L’anticipo di sabato contro la Lazio, terminato con un pareggio che avvicina pian piano il Toro alla zona salvezza, ha messo in mostra alcune novità tra...
"L’anticipo di sabato contro la Lazio, terminato con un pareggio che avvicina pian piano il Toro alla zona salvezza, ha messo in mostra alcune novità tra le fila granata. Principalmente l’introduzione del rombo a centrocampo, con l’annesso avanzamento di Dzemaili nel tentativo di sfruttare la sua capacità di inserimento. In avanti, invece, Novellino ha schierato per la prima volta Ventola dal primo minuto, dopo aver firmato la rete dell’illusorio vantaggio contro il Chievo. Quello che invece non sembra cambiato è l’accantonamento riservato a Saumel e Gasbarroni. Entrambi parevano arrivati in maglia granata per rivestire ruoli da protagonisti, cosa che invece sino ad ora non è capitata: l’ex genoano addirittura non ha ancora calcato il terreno di gioco mentre l’austriaco pare ormai ai margini della squadra.
"Saumel, arrivato al Toro dopo aver disputato l’Europeo con la maglia dell’Austria, sembrava il prototipo di quegli investimenti che si richiedono a società come il Torino di questi tempi: attenta ai bilanci e vigile sulle possibilità che offre il mercato. In scadenza di contratto con lo Strurm Graz, il giocatore è arrivato all’ombra della Mole a parametro zero, dopo un serrato corteggiamento da parte del direttore sportivo Pederzoli. Diventato con De Biasi una pedina importante del centrocampo a tre, posizionato sul centro-sinistra, aveva convinto con buone prestazioni. Nonostante una tecnica non sopraffina, era parsa evidente la sua forza di volontà ed il suo spirito di sacrificio al servizio della causa. Contro il Palermo l’austriaco aveva anche messo a segno la sua prima rete in gare ufficiali con la maglia granata. Insomma, c’erano tutte la carte in regola per un rapporto destinato a consolidarsi sempre più tra il Toro e l’austriaco. Con il cambio di allenatore, invece, gli spazi concessi a Saumel sono diventati sempre meno. Questo nonostante le buone prestazioni fornite dal giocatore, quando chiamato in causa. Vedere per credere la gara di Lecce, dove la sua rete diede lo slancio per la rimonta granata. Nelle ultime apparizioni per il biondo centrocampista tanta tribuna, quasi a non voler sfruttare la sua capacità balistica, arma che potrebbe invece essere utile per una squadra che già fatica a trovare la strada del gol.
"Diverso il discorso legato ad Andrea Gasbarroni. Acquistato nel mercato di riparazione per colmare il vuoto a sinistra e poter così praticare il 4-4-2 con due esterni di ruolo, non è ancora sceso in campo neanche per scampoli di gara. Eppure la sua presenza in panchina in tutte le gare indica un buon stato di forma. Ma ciò che preoccupa maggiormente sono le dichiarazioni di Novellino, durante l’ultima conferenza stampa, che ha praticamente negato la possibilità di vederlo giocare insieme ad Abate e Rosina dietro ad una punta centrale, per evitare un eccessivo sbilanciamento in avanti. Viene quindi da chiedersi quale possa essere la vera collocazione di Gasbarroni in questo Toro. Forse, soprattutto nelle gare esterne, per poter schierare l’ex genoano sulla sinistra, Novellino potrebbe rinunciare ad Abate, inserendo un giocatore più di copertuta (Diana). Difficile però pensare di lasciare in panchina l’Abate di questi tempi, che sembra finalmente aver ritrovato lo smalto di inizio stagione.
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