Continua a tenere banco, ed è inevitabile, il caso scommesse in casa granata: questa settimana, a seguito dell'avviso di garanzia presentatogli durante la scorsa, Alessandro Gazzi si sarebbe dovuto presentare in procura a Bari, al pari di quello che successe a Gillet, per rilasciare la sua testimonianza in quanto persona informata dei fatti senza alcuna implicazione nell'inchiesta.
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Gazzi, udienza rimandata a domani
Continua a tenere banco, ed è inevitabile, il caso scommesse in casa granata: questa settimana, a seguito dell'avviso di garanzia presentatogli durante la scorsa, Alessandro Gazzi si sarebbe dovuto presentare in...
Il giocatore, che si professa innocente, avrebbe fiutato però il rischio di cadere nello spiacevole episodio accaduto al portiere granata che, da testimone, è diventato persino imputato nonostante correttamente avesse sempre dichiarato tutto sin dal principio, rendendosi immediatamente collaborativo con le autorità giudiziarie, ma addirittura avvisando - a suo tempo - la dirigenza della società barese di quanto aveva il sentore che stesse accadendo tra alcuni suoi compagni ed altre persone, tra cui i tifosi, che ronzavano attorno allo spogliatoio. E' successo così che Gazzi - il cui interrogatorio, in programma ieri, è stato rimandato a domani - ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere per evitare sgradevole quanto, fino a prova contraria, illegittime implicazioni nella vicenda.
A termini di legge, dunque, il centrocampista granata nella giornata di domani non lascerà il ritiro di Omegna per recarsi a Bari, ma manderà semplicemente il suo avvocato col mandato di presentare la decisione del silenzio del suo assistito.
(foto D.Fornero)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Continua a tenere banco, ed è inevitabile, il caso scommesse in casa granata: questa settimana, a seguito dell'avviso di garanzia presentatogli durante la scorsa, Alessandro Gazzi si sarebbe dovuto presentare in...
Il giocatore, che si professa innocente, avrebbe fiutato però il rischio di cadere nello spiacevole episodio accaduto al portiere granata che, da testimone, è diventato persino imputato nonostante correttamente avesse sempre dichiarato tutto sin dal principio, rendendosi immediatamente collaborativo con le autorità giudiziarie, ma addirittura avvisando - a suo tempo - la dirigenza della società barese di quanto aveva il sentore che stesse accadendo tra alcuni suoi compagni ed altre persone, tra cui i tifosi, che ronzavano attorno allo spogliatoio. E' successo così che Gazzi - il cui interrogatorio, in programma ieri, è stato rimandato a domani - ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere per evitare sgradevole quanto, fino a prova contraria, illegittime implicazioni nella vicenda.
A termini di legge, dunque, il centrocampista granata nella giornata di domani non lascerà il ritiro di Omegna per recarsi a Bari, ma manderà semplicemente il suo avvocato col mandato di presentare la decisione del silenzio del suo assistito.
(foto D.Fornero)
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