"Ieri mattina Gianni De Biasi ha svolto la terza salita in bicicletta verso la Basilica di Superga. Il tecnico granata ha così concluso il trittico di scalate che aveva promesso avrebbe fatto in caso di salvezza la scorsa primavera. La permanenza in A è puntualmente arrivata e di conseguenza le tre tappe collinari nel giro di otto giorni.
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GdB a Superga
Ieri mattina Gianni De Biasi ha svolto la terza salita in bicicletta verso la Basilica di Superga. Il tecnico granata ha così concluso il trittico di scalate che aveva promesso avrebbe fatto in caso di salvezza la scorsa...
"La partenza poco dopo le 9.30 dal centro Sisport (dove si allena abitualmente la prima squadra granata), situato in corso Unione Sovietica. Al fianco dell’allenatore veneto, bardato di tutto punto come un professionista del pedale, l’istrionico presidente del Toro club di Nichelino, dedicato al grande capitano Giorgio Ferrini. Mario Cacciolatto ha accompagnato GdB nel percorso che ha toccato una tappa fondamentale per chi vive di pane e Toro: il Fila.
"Distante poco più di un chilometro dalla Sisport il Tempio delle imprese degli Invincibili è stato la prima tappa della pedalata di De Biasi, che ha sfruttato la pausa per gonfiare le gomme della propria bici, evidentemente provate dalle precedenti scalate…Ripresa la marcia GdB è arrivato sul ponte di corso Vittorio Emanuele dopo aver attraversato il parco del Valentino e dopodichè ha proseguito passando dal monte dei Cappuccini per scendere in corso Casale e raggiungere Sassi, da dove comincia la salita vera e propria verso Superga.Lungo il percorso risate e battute, sotto lo sguardo divertito dei curiosi. All’inizio della scalata Cacciolatto si è infilato nell’auto “dell’ammiraglia” per ricomparire in sella a tre tornanti dalla Basilica, in tempo per battere il mister…
"De Biasi invece ha continuato sui pedali per mantenere fede al voto ed in poco meno di mezz’ora ha raggiunto il piazzale antistante alla Basilica. Durante la salita l’allenatore granata ha continuato a scherzare con il seguito di auto che lo ha assistito ma la stanchezza era ben visibile sul volto dell’ex Levante, tanto che come un vero professionista alle prese con un tappone dolomitico ha ricevuto rifornimenti (un caffè) e si è liberato di casco ed occhiali.Una volta arrivato in cima al Colle il tecnico ha espresso la propria soddisfazione per aver mantenuto fede al proprio voto prima dell’inizio del nuovo campionato ed ha reso omaggio al Grande Torino presso la lapide, sottolineando come gli straordinari valori di quella squadra debbano essere ben presenti al gruppo che costituisce il Torino odierno e si avvia a comunicare la propria stagione agonistica.
"Ora c’è curiosità per scoprire per quale causa e se ci sarà un prossimo voto: la speranza di tutti i tifosi granata è che riguardi un obiettivo più nobile di una salvezza in extremis. Salvezza che comunque deve essere l’obiettivo principale per la stagione che arriva. Raggiungerla con buona serenità sarebbe già un bel viatico.
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