Genevier progressi costanti

di Igor StasiE’ stato uno dei giocatori più cercati da Gianluca Petrachi ed è giunto a Torino dopo una trattativa molto lunga con il Siena. Gael Genevier è arrivato in granata con un compito difficilissimo, mettere quella qualità in mezzo al campo che il Torino non riusciva ad avere dall’inizio della stagione e che Massimo Loviso (prelevato dal Livorno nel mercato estivo) non era riuscito ad esprimere per tutto il girone d’andata.La missione quindi si presentava subito molto difficile per il regista francese, che nel Siena aveva giocato pochissimo e che per questa ragione aveva perso il ritmo partita fondamentale nel suo ruolo, senza contare la difficoltà di entrare da un giorno all’altro nei meccanismi di una nuova squadra con compagni nuovi con cui è necessario prendere confidenza nel più breve tempo possibile.Queste difficoltà si sono viste immediatamente già dal primo incontro giocato da Genevier contro il Brescia, e per sua stessa ammissione i giorni seguenti alla partita il giocatore ha manifestato l’insoddisfazione personale per la sua prestazione, sottolineando di non essere ancora fisicamente a posto e di dover trovare il prima possibile la condizione mettendo tanti minuti nelle gambe in allenamento come in partita.Un match dopo l’altro Gael Genevier ha acquisito sempre più sicurezza, facendo sentire progressivamente la sua personalità in mezzo al campo aumentando il numero dei palloni giocati e delle verticalizzazioni verso i propri compagni. Non è ancora al top, e sicuramente ha anche bisogno di maggiore assistenza, soprattutto nell’interdizione, da parte dei suoi compagni di reparto, perché il solo Pestrin non può da solo assolvere questa funzione ma deve essere aiutato anche dagli esterni, cosa che raramente accade, ma certamente anche nell’incontro contro il Padova il regista francese ha dimostrato progressi incoraggianti che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione.