toro

Gennaio, da Ferreira Pinto ad Antonelli

Ferreira Pinto non è arrivato, dopo un lungo corteggiamento, nella rivoluzione di Gennaio di Petrachi. “Per una mia scelta -dice oggi il brasiliano- di giocarmi la Serie A”. Ma anche per...

Redazione Toro News

Ferreira Pinto non è arrivato, dopo un lungo corteggiamento, nella rivoluzione di Gennaio di Petrachi. “Per una mia scelta -dice oggi il brasiliano- di giocarmi la Serie A”. Ma anche per una scelta del'Atalanta, e segnatamente di Bortolo Mutti; se sulla panchina fosse rimasto Antonio Conte (ospite a sorpresa, ieri, in Sisport), Ferreira Pinto sarebbe partito, perché il tecnico barese non lo vedeva proprio. “Colantuono mi ha cercato a lungo, perchè mi conosceva dai tempi di Bergamo; io sono comunque contento della scelta che ho fatto, a Bergamo sto benissimo, va bene così. E poi, il Torino si è cautelato in diversa maniera”.Già: si è cautelato con Stefano Antonelli. Che, proprio a Bergamo, ha esordito sabato da titolare, risultando decisivo per la vittoria dei granata pur disputanto solo 45'. Il pubblico locale lo ha fischiato, leggiamo su albinoleffenews.com, dopo l'episodio del calcio di rigore, il che ha amareggiato il giocatore “perché ai tifosi dell'Albino sono rimasto legato, dopo i sei intensi mesi vissuti lì”, dichiara l'esterno. “Non sono un simulatore, confermo che c'è stato il contatto con Bergamelli per ammissione dello stesso difensore, poi all'ingresso in area non so se mi abbia toccato di nuovo o meno ma sullo slancio sono caduto. Non sono mai stato scorretto nella mia carriera, non mi va di passare per tale oggi”.Contro la Salernitana, Antonelli non ci sarà; out pure Léon, sulle fasce pare certo giocheranno Gasbarroni (a destra: ma in fondo, il destro è il suo piede naturale) e Scaglia. Dalla Sisport emergono conferme su quanto abbiamo scritto ieri: si fa largo Statella, che difficilmente scalzerà Scaglia dalla titolarità del ruolo, ma che sta creando una seria situazione di concorrenza. L'ex di turno (prelevato dalla Salernitana) va però noto per il buon carattere che porta negli spogliatoi che frequenta, dunque la competizione, con questo ragazzo cresciuto nel Bari, potrà essere solo positiva per il Toro.

(foto M.Dreosti)