toro

Giacomelli, l’arbitro che manca da settembre

Durante questa stagione, per i tifosi del Toro, accostare la parola 'arbitro' a 'Varese' in riferimento alle partite granata rievoca immediatamente ricordi agghiaccianti, su tutti il clamoroso calcio di rigore non concesso al generoso...

Redazione Toro News

Durante questa stagione, per i tifosi del Toro, accostare la parola 'arbitro' a 'Varese' in riferimento alle partite granata rievoca immediatamente ricordi agghiaccianti, su tutti il clamoroso calcio di rigore non concesso al generoso Meggiorini - oltre all'altrettanto incredibile gol che l'ex attaccante del Novara si divorò su invito di Surraco - e le lamentele post partita del diesse Petrachi circa il trattamento arbitrale tutt'altro che uniforme riservato al Torino.

Andando ad analizzare meglio i precedenti, però, ci si accorge che Piero Giacomelli (nella foto Campo), arbitro della sezione di Trieste, non diresse quella sfida del Torino, bensì soltanto la gara di andata. Sospiro di sollievo e tutto da rifare: i granata s'imposero agevolmente per 2-0 e la partita, leggermente nervosa in campo, non riservò particolari insidie al fischietto giuliano. In realtà, anzi, durante la sfida settembrina l'arbitro decretò favorevolmente al Toro due episodi dubbi in area granata dapprima sorvolando su un sospetto fallo di mano in area di Angelo Ogbonna - in scivolata, con braccio aderente al corpo - e poi reputando regolare una spallata di Parisi su Neto Pereira.

I precedenti stagionali del fischietto trentaquattrenne con i granata si fermano a quest'unico, positivo, episodio: non sarebbe quindi ingiustificato, considerando la frequenza con la quale sono capitati altri arbitri rivelatisi non particolarmente affidabili, domandarsi il come mai il Torino abbia dovuto aspettare quasi un campionato intero per rivedere questa designazione.