Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale

toro

Giampaolo batte Maran: il Toro è più consapevole. E non ha bisogno della difesa a tre

GENOA, ITALY - NOVEMBER 04: Marco Giampaolo head coach of Torino FC and Rolando Maran head coach of Genoa CFC before the Serie A match between Genoa CFC and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on November 4, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Il Confronto / Il cantiere granata è apparso più avanti di quello rossoblù. Giampaolo ha replicato bene nelle sostituzioni di inizio ripresa al collega

Andrea Calderoni

"Marco Giampaolo ha sconfitto Rolando Maran, il suo Torino si è dimostrato più "squadra" rispetto al Genoa del collega. I granata hanno vinto meritatamente a Marassi contro un Grifone molto poco incisivo. Al “Ferraris” Andrea Belotti e compagni hanno raccolto in parte quello che avevano lasciato per strada contro Sassuolo e Lazio. D’altronde, anche la fortuna per la prima volta in stagione ha strizzato l’occhio al Torino (un tiro in porta nel primo tempo e due gol). Ma, si sa, la fortuna bisogna cercarla e qui si inseriscono i meriti della squadra di Giampaolo, che è piaciuta soprattutto nella gestione dei due gol di vantaggio nella ripresa.

"RISPOSTA - In sede di presentazione si era detto che il Torino, dopo aver fronteggiato due formazioni rodate, avrebbe incrociato un altro cantiere, quello di Maran, ostacolato oltretutto dal Covid. Ieri sera si è vista una differenza profonda tra le due squadre. I dettami tattici di Giampaolo, partita dopo partita, dalla carta si stanno materializzando sul campo. Ben inteso il Torino di ieri è stato tutt’altro che trascendentale e nel finale ha sentito ri-bussare gli stessi fantasmi delle ultime recenti uscite. Tuttavia, una crescita si è vista, soprattutto perché il Torino ha saputo reagire allo schiaffo emotivo dei minuti di recupero con la Lazio. C’è, inoltre, una nuova consapevolezza e Giampaolo sembra avere le idee sempre più chiare, anche perché, come ha detto lui stesso in conferenza stampa, “la squadra l’ho in mano io”.

 GENOA, ITALY - NOVEMBER 04: Marco Giampaolo head coach of Torino FC before the Serie A match between Genoa CFC and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on November 4, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

"LE SCELTE – Aver lanciato dal 1’ Singo è un merito di Giampaolo: il tecnico sa che può far affidamento su un ragazzo dalle enormi prospettive ed è giusto non farle ammuffire in panchina. I cambi sono stati sfruttati nel migliore dei modi. Già al 54’ 3/11 della squadra sono stati sostituiti per dare nuovo brio ad una formazione avanti 0 a 2 in trasferta. Rodriguez per Murru sulla fascia di sinistra, Bonazzoli per Verdi, Meité per Gojak. I cambi sono stati effettuati in risposta alle modifiche proposte da Maran nell’intervallo, su tutte l’inserimento di Pandev (uomo sempre pericolosissimo e l’assist per l’1 a 2 l’ha confermato). Le restanti due sostituzioni Giampaolo le ha effettuate nell’ultimo quarto d’ora: Vojvoda per uno stanco e ammonito Singo e Ansaldi per Linetty al fine di potenziare la mediana. Per conservare lo 0 a 2, dunque, nessuna difesa a tre, a differenza delle ultime due partite giocate in campionato (i risultati, d’altronde, non erano stati soddisfacenti con ben 4 reti incassate dopo il cambio tattico). Riprendendo sempre le parole di Giampaolo dopo il Sassuolo, “non cambierò più modulo quando la squadra sarà consapevole”. Ecco probabilmente ieri sera a Marassi ha iniziato ad intravedere una maggiore consapevolezza dei suoi uomini, visibile anche dalla tribuna e da davanti alla TV.