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Giancarlo Camolese: ”Toro, portiere e attaccante maglie pesanti”

Giancarlo Camolese è stato senza dubbio uno degli allenatori granata più amati dai tifosi nonché un uomo che ha sempre tenuto nel cuore questi colori. Ha militato, da giocatore, nelle giovanili...

Roberto Maccario

"Giancarlo Camolese è stato senza dubbio uno degli allenatori granata più amati dai tifosi nonché un uomo che ha sempre tenuto nel cuore questi colori. Ha militato, da giocatore, nelle giovanili del Toro, mentre da allenatore l’ha guidato dal 2000 al 2002 e nell’ultima parte della stagione 2008/2009.

"Buongiorno signor Camolese, come fare per costruire una squadra in grado di arrivare nella parte sinistra della classifica?

"Sicuramente non sarà facile perché significa arrivare subito a ridosso delle migliori. Per una squadra che quest’anno si è salvata alla penultima giornata per ottenere questo risultato serviranno giocatori di qualità e, di conseguenza, investimenti importanti.

"Come giudica l’arrivo tra i pali di Padelli?

"Potrà sicuramente dare un contributo importante, è uno che ha maturato una certa esperienza in serie A però quella del portiere del Torino è una maglia pesante. Per il ruolo di numero uno dunque confermerei Gillet.

"Quindi in caso di squalifica del belga interverrebbe sul mercato senza dare fiducia a Padelli?

"Queste sono valutazioni che spettano alla società comunque prima di fare qualsiasi ragionamento aspettiamo di vedere come si evolve la situazione.

"In attacco invece su che elementi bisogna puntare?

"Gli attaccanti che fanno la differenza sono sicuramente ricercati e costosi, però per non far rimpiangere Bianchi qualcosa sul mercato si deve fare. Come ho detto non sarà semplice trovare qualcuno in grado di garantire il salto di qualità e di segnare più dell’ex capitano granata e per questo sarà necessario spendere.

"Un occhio anche al Sud America?

"Ormai il calcio è globale e quindi potrebbe essere una soluzione però rappresenterebbe un rischio, una scommessa. Meglio dunque puntare su qualcuno dal curriculum più sicuro, anche perché, come quella del portiere, anche quella del centravanti del Torino è una maglia pesantissima.

"I suoi momenti più belli al Toro da giocatore e da allenatore?

"Da giocatore non c’è un momento singolo, tutta la formazione al Fila è stata fantastica; da allenatore, derby a parte, l’essere stato l’ultimo tecnico del Toro a raggiungere la parte sinistra della classifica resta comunque un ricordo positivo: ora per i granata sarebbe bello ripetersi.

"Roberto Maccario