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Gillet-De Sanctis: quanta esperienza tra i pali

Verso Roma-Torino / I portieri a confronto: sfida nella sfida, tra dualismi interni e rivincite personali


 Questa sera...

Lorenzo Bonansea

"Verso Roma-Torino / I portieri a confronto: sfida nella sfida, tra dualismi interni e rivincite personali

" Questa sera scenderanno in campo alle 20.45 Roma e Torino, in un match che all'apparenza può sembrare dal risultato scontato, vista la distanza che separa le due formazioni in classifica e la differenza tecnica dei giocatori. La Roma infatti può vantare una rosa superiore a quella granata e certamente lotterà per lo scudetto fino alla fine. Se però in alcuni reparti, come il centrocampo, la differenza è abissale, in difesa, e specialmente in porta, non si può dire la stessa cosa. Pur essendo i giallorossi senza ombra di dubbio meglio attrezzati, si può azzardare un paragone per quanto riguarda, per esempio, gli estremi difensori. Entrambi i portieri sono infatti dotati di qualità indiscutibili e, vista la loro età, si possono già trarre somme considerevoli riguardo la loro carriera.

"DE SANCTIS - Morgan De Sanctis è certamente uno dei migliori estremi difensori italiani e il fatto che sia da sempre nel giro della Nazionale lo dimostra. Pur non avendo in bacheca luccicanti trofei, la sua carriera è stata esemplare e ricca di grandi soddisfazioni. Grande leader dentro il campo, non ha mai fatto mancare la sua voce anche in vicende esterne (si noti l'ultima polemica sull'asse Roma-Juve). Dopo aver vestito numerose maglie anche in squadre estere, come Siviglia e Galatasaray, De Sanctis approda nella capitale nell'estate 2013 dal Napoli, con il quale conserva ancora oggi un legame fortissimo.  Il portiere abruzzese nella Roma di RudiGarcia, all'età di 37 anni, sta superando i suoi limiti e attraversando una seconda giovinezza. Per la prima volta infatti l'estremo difensore si trova nettamente in attivo nella differenza tra presenze e reti subite: i dati riferiscono di solamente 26 reti subite a fronte di 44 presenze totali. Se attualmente la Roma è la seconda miglior difesa del campionato dopo quella juventina, dunque, il merito è certamente anche un po' suo: i suoi interventi sono sempre provvidenziali. De Sanctis è ormai al temine e all'apice della sua carriera. L'alternanza con Skorupski gli permette di essere sempre al top fisicamente: insomma, un avversario che non ha bisogno dimostrazioni e un muro difficile da superare per l'attacco granata.

"GILLET - Non servono particolari presentazioni neanche per il portierone granata. “Il gatto di Liegi”, così soprannominato dal nome della città belga della quale è originario, è anch'egli uno dei più talentuosi estremi difensori della nostra SerieA. Lo dividono dal collega romanista due anni d'età e ben nove centimetri di differenza. Gillet è infatti un caso piuttosto raro tra i portieri della massima serie visto che misura “solo” 1.80, altezza da molti ritenuta quasi insufficiente per poter fare il portiere a questi livelli. L'estremo difensore granata, però, ha superato questo suo leggero svantaggio grazie ad un'incredibile reattività su ogni tipo di pallone, che gli è valsa appunto l'ormai celebre soprannome citato all'inizio. Partito proprio dallo Standard Liegi, la sua carriera si è poi sviluppata totalmente in Italia (a differenza appunto di De Sanctis) e specialmente a Bari, dove ha militato in totale per ben undici anni, diventando anche capitano del galletti. La macchia ed il dispiacere più grande nella sua carriera, sono rappresentati dalla contestata squalifica dello scorso anno dovuta al calcioscommesse.  Ora, però, le sue qualità si sono subito (ri)mostrate palesi, tanto da riconquistarsi ancora una volta un posto da protagonista in SerieA. Anche a lui mancano senza dubbio trofei e vittorie che forse un portiere della sua caratura avrebbe meritato. Questa sera ha il dovere di dimostrare tutto il suo valore: ci sarà bisogno del miglior Gillet per contrastare il temibile attacco giallorosso.