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Gillet, il Gatto di Liegi si è ripreso la porta del Toro. E Padelli…

Focus on / L'ex portiere del Bari sembra in gran forma, ma con Padelli è tutto a posto: in una stagione così lunga ci sarà spazio per tutti

Roberto Maccario

"Lasciarsi alle spalle un anno terribile e tornare protagonista, subito. L'obiettivo di Jean François Gillet, portiere del Torino, sembra essere diventato realtà, con l'esperto estremo difensore belga che si è riguadagnato il posto da titolare tra i pali della squadra allenata da Giampiero Ventura.

"L'ascesa del "Gatto di Liegi", va detto, è stata facilitata dallo scarso rendimento di quello che doveva essere il portiere titolare, ovvero Daniele Padelli, protagonista di un buon inizio di stagione ma poi  colpevole di una serie di amnesie ed errori. Il belga si è fatto trovare pronto sfogando in campo quella voglia rimasta dentro - per cause di forza maggiore - per un intero anno e più.

"Gillet ha continuato a lavorare, in silenzio e con impegno, come suo solito, ed ha sfruttato l'occasione: prima in Europa League, poi anche in campionato, con grandi prestazioni soprattutto contro Bruges e Fiorentina, dove si è opposto più volte a Babacar. Ma anche domenica scorsa contro il Napoli dove, senza gli interventi del portierone granata, probabilmente il passivo sarebbe stato ancora più ampio.

"Tra lui e Padelli non c'è nessun tipo di rivalità, i due sono amici dentro e fuori dal campo, ma è normale che entrambi abbiano voglia di giocare, e chissà che una sana competizione non possa spronarli e fare bene alla squadra. Con una stagione così lunga avere due buoni estremi difensori potrebbe rivelarsi decisivo. Ammesso e non concesso che il Torino trovi la giusta chiave per poterli sfruttare al massimo. Il dualismo tra portieri, questo è pacifico, è un qualcosa di diverso rispetto agli altri ruoli dello scacchiere. Parliamo, di fatto, di un'arma a doppio taglio e il rischio più grande è quello di ritrovarsi senza un vero e proprio titolare...