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Gillet migliore in campo

E' un Toro lento e impacciato quello...

Manolo Chirico

E' un Toro lento e impacciato quello visto nei primi 45' del match del Barbera. Gli uomini di Ventura non riescono a trovare sbocchi sulle fasce e subiscono l'iniziativa dei padroni di casa a più riprese. Un Gillet versione paratutto nega più volte il gol ai rosanero, che però raramente riescono ad entrare in area di rigore. Il Torino si rende pericoloso in poche occasioni: prima è Meggiorini ad approfittare di un errore difensivo di Munoz, ma si fa recuperare dal centrale argentino e non centra lo specchio della porta, poi è Bianchi due volte a mettere i brividi a Ujkani. Il capitano prima ci prova di testa, poi a tu per tu col portiere albanese si lascia ipnotizzare senza centrare la porta. Per il resto, i granata risultano bloccati, spesso chiusi nella propria metà campo. Il portiere Belga effettua almeno 6 parate decisive sulle conclusioni dei padroni di casa, spesso ad opera di Ilicic e Kurtic. Quest'ultimo era stato seguito dal Toro in estate e, forse, oggi se ne intuiscono i veri motivi: capacità di calciare a rete, personalità e grande tecnica. Questi i pregi del centrocampista rosanero. Durante il primo tempo Ventura, dalla panchina, ha redarguito i suoi più volte, in particolare Di Cesare e Cerci. Il ragazzo di Velletri è apparso inconcludente e incapace di saltare l'uomo. Il centrale romano, invece, ha mostrato un atteggiamento troppo remissivo. Nella ripresa servirà un Toro più propositivo e cinico. Chirico-Giardina(parlane con me su twitter @ManoloChirico) (Foto M.Dreosti)