"di Alessandro Salvatico
toro
Gioco offensivo e tanti ex-bianconeri
di Alessandro Salvatico
La Serie A si apre al 2009 allo stadio Marassi. Scendono in campo Genoa e Torino, sabato alle ore 18. Un Torino già ambientato dai precedenti cinque giorni di...
"La Serie A si apre al 2009 allo stadio Marassi. Scendono in campo Genoa e Torino, sabato alle ore 18. Un Torino già ambientato dai precedenti cinque giorni di ritiro in terra ligure, a Finale.
"I granata affrontano una grande del campionato, a tutti gli effetti. Lo è nei risultati: sesto in classifica, il Grifone è in zona Uefa, ma è pure a tre lunghezze dal quarto posto e a quattro dal Milan terzo in classifica; insomma, ai vertici. Lo è negli investimenti, se è vero che, come da statistiche pubblicate 48 ore fa, è tra le prime per investimenti, perché Preziosi paga un monte-ingaggi di 35 milioni di euro l’anno (10 più del Torino, sesto in assoluto per spesa).
"Tra le mura amiche del “Ferraris”, la squadra di Gasperini è uno schiacciasassi: 6 vittorie e 2 pareggi il bottino accumulato, 6 reti subite e ben 17 realizzate. Speculare l’andamento esterno del Toro: 2 pareggi e 6 sconfitte, 6 gol realizzati e 15 presi. Tutto sembra concorrere ad un copione già scritto. Ma anche contro il Napoli, sulla carta, non doveva esserci storia, così come a Firenze in Coppa Italia; lo ha detto anche Natali nell’ultima conferenza prima di partire per il ritiro, “possiamo e dobbiamo giocarcela, con tutti”.
"Il Genoa adotterà, come sempre, uno schieramento molto offensivo, con Motta e Juric a fare da diga centrale davanti alla difesa a tre formata da Biava, Ferrari (in dubbio anch’egli) e Bocchetti. Una disposizione, questa, che sacrifica Alessandro Potenza, terzino destro che in molti danno in predicato di passare in granata. Criscito largo a sinistra, Rossi a destra con maggior licenza di offendere. Sulla carta, un organico non da Champions League e, sinceramente, non così tanto superiore a quello del Torino, ma capace di un’organizzazione di gioco che, specialmente in casa, soverchia le avversarie.
© RIPRODUZIONE RISERVATA