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Giorgio Elia: ”Ilicic al Toro? E’ genio e sregolatezza”

Il giornalista di calciomercato.it a TN sull'obiettivo del Torino: ''E' un giocatore decisivo, ma deve sentire il calore della piazza''.

Roberto Maccario

"Uno dei nomi caldi per quanto riguarda il mercato di gennaio in casa granata è sicuramente quello del fantasista sloveno della Fiorentina Josip Ilicic. Noi abbiamo contattato, per parlare di lui, il giornalista di calciomercato.it Giorgio Elia, che lo ha seguito durante i suoi tre anni a Palermo.

"Ciao Giorgio, pensi che Ilicic potrebbe essere un buon acquisto per il Torino?

"Sì, sarebbe una scelta azzeccata per il Toro e per il modo di giocare di Ventura, anche se ci sono delle perplessità.

"Quali?

"Se dovessi utilizzare una definizione idonea a descriverlo sceglierei ''genio e sregolatezza", non nel senso della sua vita extracalcistica ma perché la psicologia per lui conta molto. Ilicic è un giocatore che va a corrente un po' alternata: se sente la fiducia e la stima del mister e il calore della piazza si esalta e può diventare decisivo, come ha dimostrato con l'ultimo gol a Firenze contro il Bologna o nel finale della scorsa stagione, quando insieme alla grinta di Sannino riuscì quasi a salvare da solo il Palermo nonostante la pubalgia, se no soffre e può diventare indisponente. E' un giocatore umorale ma di grande qualità.

"Lo vedresti bene come trequartista, magari come alternativa a Omar El Kaddouri?

"A Palermo le cose migliori le ha sicuramente fatte vedere in quella posizione, in particolare quando giocava insieme a Pastore alle spalle di uno tra Hernandez, Pinilla e Miccoli: con l'argentino ora al PSG si trovava davvero a meraviglia. Lo scorso anno, nel ritiro estivo di Malles, Sannino lo utilizzò come seconda punta al fianco di Miccoli in un 4-4-2, ma l'esperimento riuscì solo a metà.

"Perché?

"Perché in questo modo limitava il suo raggio d'azione e non era nel pieno della manovra, anche se come attaccante può far valere maggiormente il suo ottimo mancino.

"Ha altre abilità particolari?

"Sì, è molto bravo sui calci piazzati.

"Pensi che il gol con il Bologna e la buona prestazione offerta domenica possano influire sulla sua eventuale cessione o credi che nella Fiorentina non ci sia posto per lui e che quindi possa partire?

"Obiettivamente non credo che Montella si faccia influenzare da un gol o da una prestazione: le decisioni si prendono guardando più fattori. E' chiaro che i toscani rifletteranno a lungo prima di privarsene, essendo Ilicic un investimento da 9 milioni di euro con enormi margini di miglioramento (è nato nel 1988 ndr) e dovendo i viola gareggiare anche nelle coppe. E' altrettanto vero però che con il momento d'oro di Giuseppe Rossi e con il ritorno di Gomez gli spazi per lui potrebbero essere davvero pochi e quindi non è da escludere una partenza.