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Giorni di stasi, di dubbi e tante parole

E’ lunedì quando lo diciamo con certezza ai nostri lettori: Rosina è stato ceduto. L’annuncio fa rumore, provoca reazioni che durano per tutti i giorni a venire. Fino all’altroieri, quando arriva...

Redazione Toro News

"E’ lunedì quando lo diciamo con certezza ai nostri lettori: Rosina è stato ceduto. L’annuncio fa rumore, provoca reazioni che durano per tutti i giorni a venire. Fino all’altroieri, quando arriva quello del suo nuovo allenatore, Advocaat, il quale dichiara “non lo volevo”. Segue però poi la presentazione ufficiale del giocatore con la maglia dello Zenit, e davanti alla sua immagine in maglia biancoblu svanisce la residua speranza di chi non voleva lasciarlo allontanare: Rosina non è più al Toro.

"I giorni di mercato sono caratterizzati dalla sfida a distanza tra Loviso e Iori per il posto di regista titolare nel prossimo Toro. E’ una sfida che vede i due sopravanzarsi e sottostare a turno, ma che non si risolve, che non si è ancora risolta. E anzi, non solo questa, ma nessuna novità si affaccia sull’orizzonte granata, né in entrata e né in uscita: è tutto fermo, stagnante. Ciccio Romano, procuratore di Loviso, ci fa sapere che non ha avuto contatti con Foschi, il quale lavora solo con il Livorno, per il momento.

"A Folgaria, martedì, si rivede Säumel che gioca con la palla: è una buona notizia, dopo tanto tempo fermo. Il giorno seguente c’è il sorteggio del calendario del prossimo campionato, e l’inizio non potrebbe essere più difficile per il Torino che nelle prime tre giornata affronterà le tre escluse dai play-off di Giugno. Lo stesso giorno vede una lettera aperta del Centro Coordinamento Toro Clubs al presidente Cairo suscitare grandi polemiche, e far nascere un dibattito tra chi concorda con le critiche espresse e chi invece sostiene il presidente.

"Giovedì è l’ultimo giorno di ritiro tra le Dolomiti, il Toro parte per Vicenza a giocare un’amichevole che si rivela bruttina e condizionata dall’afa; il successo arride ai biancorosso padrone di casa per una rete su calcio di rigore (fallo di mano di Dzemaili, la causa).Nessun dramma, per lo meno non come quello provocato da Rubin, che, intervistato, dichiara il proprio amore per il Palermo e la volontà dello stesso Dze a trasferirsi in rosanero. Con toni più pacati, anche Pratali afferma lo stesso.

"Ed è qui che si chiude la settimana granata, settimana che lascia tutti più o meno delusi.