di Edoardo Blandino
toro
Giovane, latino ma senza ”cabeza loca”
di Edoardo Blandino
Si chiama Nicolas Martin Gorobsov, per Colantuono è “Nicola”, per i compagni semplicemente “Goro”. Il cognome moldavo tradisce le sue origini argentine:...
"Di lui si dice un gran bene e finora le aspettative non hanno deluso. Fisicamente è ben piazzato, ma forse patisce un po’ i carichi pesanti di questo avvio di stagione. D’altronde è alla prima vera preparazione da professionista in carriera. Però, con la palla tra i piedi, non ha timori reverenziali. Sono passati pochi giorni dall’inizio, ma Gorobsov ha già mostrato alcune doti interessanti. Innanzitutto con il pallone ci sa fare. Ha una buona tecnica e una splendida visione di gioco. Non ha paura di giocare la palla di prima, anche se a volte si becca qualche richiamo da Colantuono per aver cincischiato troppo. Deve migliorare ancora nella fase di non possesso, ma per questo ci sarà tempo. In questo senso l’arrivo di un regista più esperto non potrà che giovargli.
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