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Gioventù granata

di Gianluca Sacchetto

Da una parte un ‘Torneo di Viareggio’ positivo come mai era successo negli ultimi anni, dall’altra un campionato fin troppo anonimo per una squadra...

Redazione Toro News

"di Gianluca Sacchetto

"Da una parte un ‘Torneo di Viareggio’ positivo come mai era successo negli ultimi anni, dall’altra un campionato fin troppo anonimo per una squadra dall’età media non certamente bassa. È attraverso questo contrasto che si può analizzare la stagione della Primavera di Beppe Scienza. Una squadra capace di disputare ottime partite, ma a cui manca la continuità necessaria per ben figurare nel lungo periodo.

"Una situazioni strana, per una compagine che può contare su molte individualità interessanti, soprattutto a centrocampo e in attacco. A partire da Denis D’Onofrio, di cui si è tanto parlato in questa ultima settimana per le sei reti rifilate al Grosseto, ma le cui qualità erano ben note da tempo. Al ‘Viareggio’, infatti, solo Daud fece più gol di lui. Continuando con Sergiu Suciu, il talentuoso centrocampista rumeno recentemente convocato dalla nazionale under 19 del suo paese, che ormai si allena da tempo con la Prima squadra. Questa settimana, oltre a loro, Camolese ha portato alla Sisport anche Santoni, Nitride, Lerda e il portiere Pascarella. Tutti giocatori che presi singolarmente possono fare la differenza. Senza dimenticare i due ‘92 Comi e Simone Benedetti, spesso chiamati nella nazionale di categoria.

"Nonostante un campionato non propriamente brillante, quindi, non mancano gli elementi interessanti tra i giovani granata. Ma la classifica della Prima squadra rende di fatto impossibile un loro impiego nelle ultime partite della stagione, eventualità che avrebbe messo in luce l’intero Settore giovanile. Come successe nell’ultima gestione di Camolese al Toro, quando debuttarono tra gli altri Daniele Martinelli e Paolo Rossi.