A poche ore dal Natale, il Torino FC pubblica sui propri canali ufficiali il messaggio di auguri del presidente Urbano Cairo, che appare in un video registrato a margine della cena di Natale tenutasi la scorsa settimana. Ecco le parole del patron granata.
“Carissimi tifosi del Toro, volevo farvi un augurio di Buon Natale, buon anno e buon decennio visto che ne parte uno nuovo. Io sto cercando di fare il meglio per il Toro. Al Toro sono molto legato, cerco di fare veramente il massimo per soddisfarvi e per darvi gioie. A volte non ci riesco. Ma sappiate che da parte mia c’è sempre voglia e determinazione di ottenere i risultati. Poi a volte non ce la si fa. Ma ci proviamo e ci riproviamo, non molliamo mai perchè questa è la caratteristica di noi del Toro. Ancora tanti auguri di Buon Natale alle vostre famiglie. Buon anno e buon decennio, un abbraccio a tutti e Sempre Forza Toro!”
Di seguito il video pubblicato su Youtube dal Torino FC:
Ripropongo un vecchio articolo dell’Espresso sull’ascesa di Urbano Cairo. Per carità, tra gli imprenditori italiani si trova anche di peggio, però la biografia la dice lunga sul personaggio, sulla sua mancanza di scrupoli (la vicenda della curva Primavera non è casuale) e su quello che il Toro rappresenta per lui: un tornaconto personale, null’altro.
Un venerdì del lontano 1982 Urbano Cairo, assistente personale di Silvio Berlusconi, va a trovare il vecchio Edilio Rusconi nei suoi uffici di via Vitruvio, a Milano.
Non è una visita di cortesia. La Fininvest, con Canale 5, sta vendendo gli spot a prezzi stracciati e Rusconi, proprietario di Italia 1, non riesce più a sostenere la corsa al ribasso. Urbano ed Edilio discutono fino a sera e trovano un accordo. Una firma sancisce l’impegno a non scendere sotto una cifra pattuita fin dal lunedì successivo. Rusconi, tranquillizzato, va a godersi il meritato weekend.
Cairo invece esce di fretta e si fa portare a Cologno, dove convoca subito tutti i venditori di Publitalia, la concessionaria Fininvest, per sguinzargliarli in una 48 ore filata di svendite di spot ai prezzi vecchi. È un fine settimana di fuoco, ma alla fine l’intera stagione di Canale 5 viene piazzata. Quando Edilio torna in ufficio, il lunedì, capisce di essere stato gabbato. A quel punto, per far sopravvivere l’azienda deve vendere Italia 1. E l’unico acquirente possibile è proprio Fininvest.
L’aneddoto, raccontato da un ex manager rusconiano, rende l’idea della scaltrezza di Cairo, proprietario dell’omonimo gruppo editoriale, del Torino calcio e ora anche de La 7.
L’ascesa al pantheon televisivo di Cairo del resto è il coronamento di una carriera avvolta nel mito, fin da quando nel 1981, da poco laureato alla Bocconi, legge un’intervista rilasciata a ‘Capital’ da Silvio Berlusconi. “Se qualche giovane ha una buona idea, mi chiami”, diceva tra l’altro al mensile il fresco fondatore di Canale 5.
Detto fatto, Urbano si presenta negli uffici del Biscione e si piazza davanti alla segretaria di Sua Emittenza finché non riesce a farsi ricevere. Scoppia il colpo di fulmine e Urbano, a 24 anni, diventa l’assistente personale del futuro premier.
Per il ragazzo di Alessandria è l’inizio folgorante di un’epopea fininvestiana che durerà 14 anni, sempre al fianco di Berlusconi tanto nelle fatiche degli affari quanto nelle notti di baldoria della Milano da bere. I soldi non mancano e le ballerine neppure, sicché nulla osta i divertimenti e le complicità dei due.
Sul lavoro, invece, Cairo è un’idrovora a ciclo continuo di raccolta pubblicitaria, prima a Publitalia poi alla Mondadori. Alla corte di Silvio, Urbano impara a imitare uno stile fatto di cordialità straripante, doppiopetti blu anche d’estate e frizzanti complimenti a semplici conoscenti o assoluti sconosciuti, perché chissà mai, un giorno tutti possono tornare utili. Anche nei mesi in cui Berlusconi inizia a cullare l’idea di entrare in politica, nel ’93, al suo fianco ha Cairo, che lo aiuta in molti degli incontri che preparano il terreno ai club da cui nascerà il partito.
Quando però la buriana di Mani pulite si abbatte su Publitalia, l’enfant prodige del Biscione è tra i primi a finire nel mirino del pool.
Il meccanismo contestato dai magistrati è quello delle società sponda: sigle che firmavano contratti e poi li giravano al colosso pubblicitario, creando fatture false e riserve di denaro in nero. È l’inchiesta che travolge Marcello Dell’Utri e provoca il commissariamento di Publitalia. I pm Francesco Greco e Gherardo Colombo delineano l’esistenza di una rete parallela creata dai manager Fininvest: una macchina raccogli quattrini che in alcuni casi offre anche un servizio di esportazione di capitali in favore degli imprenditori. E che fa il ‘nero’ su tutto, anche sulle sponsorizzazioni sportive di automobilismo, calcio e ciclismo.
Le rivelazioni di un ex manager del giro, Giovanni Arnaboldi, descrivono un mondo da telenovela dove gli affari vengono conclusi tra feste, top model, yacht e jet personali. Cairo opera con una società chiamata Publivis che fa mediazioni fittizie. Per i giudici, in questo modo, tra l’89 e il ’92, oltre 4 miliardi di lire sono finiti fuori dai bilanci, scomparendo anche dalle dichiarazioni delle tasse.
Nell’attività Urbano ha coinvolto tutta la famiglia: padre, madre, ex moglie, due sorelle, fratello e cognato. A tutti ha fatto intestare quote della raccolta pubblicitaria parallela. Quando i pm chiedono di mandarli alla sbarra, nei corridoi della procura vengono ribattezzati i ‘Cairo Eight’, parafrasando il nome del gruppo pop dei Jackson Five. Perfino la sorellina, matricola in legge, si ritrova imputata.
All’apertura del processo Cairo è l’unico a chiedere il patteggiamento, rompendo il fronte dei manager Publitalia che invece respingono le accuse e si dichiarano vittime politiche. Il suo avvocato, Giuseppe Pezzotta, riesce a concordare una pena di 19 mesi con la condizionale per falso in bilancio, fatture per operazioni inesistenti e appropriazione indebita. La sentenza diventa definitiva nel ’99, ma dopo 5 anni scatta l’estinzione del reato e oggi il certificato penale di Cairo risulta immacolato.
Da quest’esperienza esce assai incrinato il suo rapporto con Dell’Utri, che in azienda non lo vuole più. Berlusconi è ormai a Roma, in politica, e il boss di Publitalia ha gioco facile nell’emarginare Cairo nel limbo di Pagine Utili per poi cacciarlo dal gruppo con un benservito che lascia di sasso il piemontese rampante. Sicché nel 1995, a 38 anni, Cairo si trova a spasso con un pacco di miliardi, molte ottime conoscenze e un know-how pubblicitario non da poco.
Urbano allora mette in piedi una concessionaria di pubblicità in proprio, che chiama con il suo nome e trova presto una bonaria sponda ai vertici della Rizzoli: i boss di Crescenzago infatti gli affidano subito la raccolta di grasse testate come ‘Oggi’ e ‘Io donna’. Come sempre, il ragazzo ci sa fare, gli investitori arrivano, il gruppo decolla e lo smacco del licenziamento dalla Fininvest è dimenticato. Tempo dopo dirà: «Mi sono sentito un po’ come il conte di Montecristo: un uomo che ha fatto il miracolo passando dall’ingiustizia della condanna al grande rilancio, dimostrando capacità di risalire la china».
Due anni più tardi Cairo fa il suo ingresso nel mondo del calcio e comincia a vendere la ‘pubblicità statica’ all’interno dell’Olimpico, cioè i cartelloni a bordo campo e dietro le porte.
Gli italiani iniziano così a conoscere il simbolo del suo gruppo – un occhio stilizzato – che ogni tanto passa anche in tv. Poi si prende la pubblicità di Telepiù, lancia un paio di attività su Internet e finalmente si sente pronto per tentare l’avventura da editore. Nel ’99 l’anziano Giorgio Mondadori, che da tempo si era distaccato dal gruppo di famiglia creando un’azienda di mensili in proprio, è stanco e vuole ritirarsi in Costa Azzurra. Cairo si fa sotto e poco dopo la Giorgio Mondadori è sua. Il tenero Urbano riceve una telefonata di complimenti dal suo ex padrone, Silvio, e lui gli sussurra: «Hai visto presidente? Ora ho la mia Mondadori anch’io».
Nel luglio del 2000 Cairo riesce a quotare il suo gruppo in piazza Affari, appena in tempo prima del grande flop borsistico. Per lanciare il collocamento, Urbano fa tappezzare Milano di manifesti con l’immagine di se medesimo che spunta in giacca e cravatta da un borsone di cuoio e la scritta: ‘Cairo entra in Borsa’. I milanesi meno attenti alle cose dell’editoria non capiscono e commentano: “Chel lì l’è matt”.
Invece Urbano riesce a piazzare un quarto delle azioni a 65 euro l’una, un affarone. E grazie ai miliardi freschi dei piccoli azionisti, Cairo può dare una svolta al gruppo: le vecchie testate della Giorgio Mondadori infatti sono solo mensili di nicchia, patinati e sobri, come ‘Airone’ e ‘Bell’Italia’, che non soddisfano l’indole popolaresca di Cairo. Lui, come Berlusconi, pensa di saper parlare alle masse ed è alle masse che vuole vendere giornali. Così dopo aver scoperto che in Inghilterra fanno un mensile maschile ad alta tiratura che si chiama ‘For him magazine’ decide di imitarlo con un clone più trash che chiama ‘For men magazine’. Pochi anni dopo passa al settimanale con ‘DiPiù’, testata di gossip diretta a un target particolarmente basso, proposta in edicola a un euro. Un successo, così come il televisivo che vede la luce pochi mesi dopo, ‘DiPiùTv’. Culla anche il sogno di un un quotidiano popolare, un tabloid tipo il ‘Sun’ inglese,ma poi ci ripensa.
La passione per la carta stampata non gli fa scordare il primo amore, quello televisivo: litiga con Sky (che quando si compra Telepiù rescinde il contratto per la raccolta pubblicitaria) ma già si consola con La7 (ai tempi di Tronchetti Provera) che gli affida la vendita dei suoi spot. Gli affari vanno bene e negli uffici di corso Magenta si stappa frizzantino a ogni budget raggiunto. Cairo si fa fotografare per il sito aziendale in posa da James Bond, con un trapano in mano al posto della pistola: una misteriosa metafora edilizia o forse un inconscio omaggio al passato palazzinaro del suo mito Berlusconi, chissà.
E quando il gruppo arriva a fatturare quasi 200 milioni di euro l’anno, Cairo pensa che sia giunto il momento buono per imitare Silvio anche nello sfizio ludico-mediatico di farsi una squadra di calcio. S’interessa al Genoa e al Bologna, ma ci sono da tirare fuori troppi soldi. Si avvicina allora all’Alessandria, squadra della sua città natale con un lontano passato in A (ci giocava anche Rivera) ma un grigio presente nelle serie minori che dopo un po’ lo convince a lasciar perdere.
Quando finalmente riesce a prendersi il Torino subito giura di averlo fatto non per ottenere visibilità televisiva, ma per un’autentica passione granata sorta in cuore quando sua madre gli raccontava della tragedia di Superga. «Sono sempre un ragazzo pieno di sogni», dice di sé.
E adesso, come il suo primo datore di lavoro, ha anche una tivù nazionale.
Il dubbio viene quando lei non è pervaso da un senso di orrido, come dopo la recente partita contro l’inter, come lo è stato qualunque tifoso granata. Il dubbio resta se penso che cacciò Sinisa che le chiedeva la cosa giusta da fare, mentre accontenta chi mette in campo un’amerà, senza il minimo senso estetico per il gioco più bello del mondo nella maglia che è la più bella del mondo.
Non ci sono se e ma ne argomentazioni fantasiose su chi potrebbe essere il nuovo proprietario del torino. Ormai il tempo del burattinaio è terminato. VATTENE!
Sig. CAIRO ,più che gli auguri
ci auguriamo che finalmente metta UFFICIALMENTE IN VENDITA IL TORO !
Credo che Lei possa trovare velocemente un acquirente serio e facoltoso il giusto ma soprattutto qualche imprenditore alla Percassi che abbia voglia di riorganizzare ed investire !
Credo che il suo tempo sia scaduto !
Una raccomandazione venda al giusto prezzo senza tirare la corda CI FAREBBE UN REGALO IMMENSO .
Auguri e sparisca
Grazie
Chi mi ha messo il meno o è un gobbo oppure è felice di mangiare questi risotti di m.
Sarei felice se argomentasse
Pazzesco
Commenti pro o contro sono del tutto ininfluenti ormai….non resta che pregare….
22 de
Il calcio sta inplodendo fra partite di coppa giocare in Arabia, derby affidati ad arbitri venduti, e giocatori scambiati per personaggi dello spettacolo.
Cairo può investire quanto vuole, ma se non sei potente, sempre ottavo arrivi.
Mi spiace non pensarla come tutti gli altri.
Ma credo che Cairo sia una delle poche persone serie che troviamo nel mondo del calcio.
Non uno che spende, ma ne un pagliaccio, ne un riciclatore di soldi, non un prestanome, non una banca, non un imprenditore straniero col cognome italiano.
Eccome no…!!!
Un vero mecenate, filantropo, benefattore, la rispettabilità fatta a persona.
Con Agnelli, Miccichè e Malagò, poi hanno costituito la Onlus della serietà e dell’onestà.
“Ut sementem feceris ita metes”.
Percassi invece è potentissimo? Siete una causa persa.
Di Percassi, Lotito, Cagliari, Parma, Udinese che si fa lo stadio, Napoli preso in C, Commisso che ha 4,5 milioni di dollari di patrimonio, Il Bologna che si fa lo stadio……… inutile parlare perché non ci arrivi. Dei giocatori comprati all’estero tipo Bremer passato da 68.000 euro a 6,8 milioni + bonus nemmeno tanto non ci arrivi. Quanto al riciclatore di soldi vatti a vedere i precedenti penali e cosa Cairo ha patteggiato con la giustizia italiana.
E quindi ? Intanto cairo non investe proprio nulla, fa solo girare i soldi che entrano in società, la maggior parte dai diritti TV che ci salvano dalla b ogni anno, si perché se non andiamo più in b è grazie ai diritti, non certo Grazie a Cairo. Vatti a vedere gli anni prima del 2011
Ci sono individui composti unicamente di facciata, come case non finite per mancanza di quattrini. Hanno l’ingresso degno d’un gran palazzo, ma le stanze interne paragonabili a squallide capanne.
(Baltasar Gracián)
Lo ha scritto apposta per te, mercenario milanista ipocrita e bugiardo.
Siate più umani su…
Quanto inutile livore…
A Natale…
Sai com’è.. Dopo 15 anni così e gli ultimi fatti, soprattutto in primavera.. Ti ricordo che per Natale il regalo è stato una bella figura con la Spal.. Dopo la quale i nostri eroi sono andati a Dubai a fare i fenomeni social, mente il presidente mastica 4 frasi preconfezionate a cazzo dicendo che ha fatto il massimo e che “a volte” non è riuscito. Se a te piace farti perculare con la scusa del clima natalizio fai pure. Per me invece è un infame, anche a Natale. Nessuna pietà. Lui per noi non ne ha.
Perché non pubblicate ció che scrivo? Siete dei gobbi di merda. Infami!!!!
Sembra che falque ( sempre non sia venduto a gennaio) non riesca a recuperare nemmeno per questo mese. Io mi chiedo; ma perché si fanno male in così tanti e gli infortuni durano per tempi interminabili? Un caso, oppure abbiamo uno staff tecnico preso direttamente dai medici della mutua senza pazienti?
Buon Natale Cairo maiale
Bugiardo Pinocchio, con le risorse di cui disponi e con il bene che ha fatto il Toro alla tua carriera, se fosse minimamente vero che ci tieni e fai sempre il possibile, avresti almeno già messo quei pochi milioni che servirebbero a terminare il Fila e per costruire il robaldo. Per non parlare della struttura societaria inesistente, tutte cose che se solo volessi potresti fare con estrema disinvoltura.Pinocchio imbonitore
Quest’anno non ha avuto culo , non abbiamo avuto culo. Non capivo l’immobilismo sul mercato e la vicenda Petracchi mi preoccupava ma ero fiducioso, appoggiavo il discorso presidenziale. Con la stessa squadra , Belotti confermato e pochi innesti si prospettava un ottimo campionato. E molti di noi erano d’accordo, sembrava matematico. Ma il calcio non è matematica e a volte basta un episodio per mandare tutto a quel paese. Così è arrivata l’eliminazione in EL, il caso Nkolou, gli infortuni di Falque, un Mazzarri che ha tirato fuori il peggio di se…e poi ci mettiamo anche noi tifosi. La contestazione ci sta quando perdi sempre con l’ultima in classifica ma dare a Cairo anche le colpe dei disordini in primavera mi sembra troppo. Non è il presidente perfetto ma è il meglio che possiamo avere, facciamocene una ragione. A volte ha dato l’idea di trasformare il Toro in una import-export di calciatori tanto che poteva sostituire i nomi sulle maglie con dei codici a barra , ma ammettiamolo , senza di lui eravamo, se andava bene, nelle mani di un Preziosi. Sono finiti i tempi dei presidenti benefattori e non possiamo chiedere a un cristiano di buttare dalla finestra milioni di euro. L’unico in Italia che fa queste pazzie è Moratti, tifa inter e si è accorto anche lui che buttare mezzo miliardo di euro dalla finestre è una cagata pazzesca. Per il nostro bene , spero che i contestatori recuperino il senno prima che braccino perda la pazienza. Abbiamo perso Gasperini per le contestazioni dei geni che gli davano del gobbo di merda, gli stessi geni che adesso si lamentano , giustamente, di Mazzarri , non facciamoci altro male. Buone feste a tutti , Ultra-geni compresi
Ieri sera hai fatto festa e giustamente avrai anche bevuto. Perché solo così si può giustificare il tuo commento in difesa del nulla cosmico. Vabbè. Buon Natale
Si bevo per sopportare la sobrietà della maggior parte dei commenti, tuo compreso
Analizzando quello che scrivi in fin dei conti anche tu lo chiami braccino. Quindi, dove vogliamo andare? Poi per quale motivo dobbiamo rassegnarci al “meglio che possiamo avere” per fare campionati anonimi e non vincere mai un derby? Poi la società chi la gestisce? Per il caso Nkolou chi l’ha gestito malissimo? Io? L’allenatore che non prende un canale e mette la squadra in campo a cazzo snaturando le posizioni dei giocatori chi lo deve gestire? Io? La completa disorganizzazione in società chi la deve gestire? Io? Quindi game over. Ciao.
Uno che dopo 15 anni ancora non si è dotato di una struttura societaria decente satebbe il meglio che ci possa essere per noi del Toro? Ma è veramente irricevibile. Non so se hai gli occhi per vedere ma questo ci sta prendendo in giro da 15 anni, quanto tempo ti occorre capirlo? Da marzo sapeva di perdere il ds e ad oggi abbiamo un facente funzioni ! Questa sarebbe una conduzione societaria seria??????ma io preferisco uno che i soldi davvero non li ha piuttosto che sto imbonitore da 4 soldi.
Che lei dia quasi il massimo glielo riconosco, e siamo riconoscenti d’avere preso in mano un Toro in agonia,ma se permette la storia del Toro e dei suoi molti tifosi meriterebbero un’altra potenza finanziaria, purtroppo a Torino non è possibile solo una luce deve brillare, e già una soddisfazione che non siamo scomparsi dai radar.
Stia bene e buone festività!
@Madama-granata, le ho scritto sotto circa: l’abbraccio “virile”
Senza scendere in commenti che da quanto ho letto sono tutti a “favore “ di questo presidente che ci ha illuso con delle vere supercazzole dico solo che dovrebbe andare da Percassi che nn credo abbia più disponibilità di lui, per imparare come gestire una società di calcio per arrivare ad avere i suoi risultati fatti di programmazione con gente capace e dello stadio che il ns presidente nn menziona mai nelle cose che si potrebbero fare le far crescere la ns gloriosa società basta che giri gli occhi verso venaria mi spiace dirlo ma anche lì potrebbe imparare qualcosa. Caro presidente lo scudetto del bilancio è senza dubbio una buona cosa ma ci piacerebbe anche vincere sul campo e la dimostrazione che a lei nn gliene frega nulla è che dopo aver avuto la fortuna per disgrazie altrui di partecipare all’EL ha aspettato per vedere come andava per prendere Verdi dopo due mesi manco fosse Messi. Per fortuna che i presidenti passano ma il Toro e i suoi tifosi restano.
Auguri presidente, tanti auguri anche a lei e famiglia, un augurio non si nega a nessuno e poi… non costa niente (lei ne sa qualcosa in materia). Tanti auguri di un buon decennio anche a lei, che gli anni venti le siano lievi e portatori di grandi successi, ovviamente per le sue aziende, di successi sportivi non credo ne vedremo. In quanto a noi, l’unico regalo utile sarebbero le sue dimissioni, questo sì che sarebbe un grande regalo e, come dice lei, almeno ci provi, magari non ci riuscirà a vendere ma almeno dimostri seriamente di avere capito di non essere in grado e, per amore del NOSTRO Toro, si dedichi ad altro. Se poi non ci riuscirà a vendere… ce ne faremo una ragione e ci rassegneremo a un’altro decennio di merda. Auguroni pves!
Non capisco tanta ostilità. Siamo delusi dai risultati ma la società è sana e seria. Quest’anno vedremo cosa esce anche se un po di obiettivi si sono allontanati ma molto è ancora in ballo. E l’anno prossimo andrà certamente meglio.
Una società seria ha un progetto, degli obiettivi, un organigramma e delle strutture adeguate per ottenerli. Nulla di tutto ciò è presente nel Toro. Esiste solo l’interesse personale di Cairo, perseguito mantenendoci scientemente nel limbo della mediocrità.Dopo 15 anni non basta una supercazzole degna del conte mascetti per cancellare l’evidenza.
trapanato
Eccolo li il nostro presidente, tipico morfotipo tracagnotto del ceppo Ligure Italico, quelli che si sono l’Italia nord Occidentale con i Celti provenienti da nord.
Famosi, i Liguri, per metterti le uve verdi al fondo del carro quadno andavi a comprare l’uva per fare il vino, gia’ ai tempi dei romani….
Questi sono giorni duri per i seguaci del presidente, mettere TUTTI QUEI MENO che vediamo sempre in fondo ai nostri interventi costa lavoro..
Avranno i polpastrlli belli lisci e levigati…. diamogli un po di pausa Ai @Baciga e @Madame varie….
Giornalisti: fate articoli piu’ leggeri suvvia! Teniamo ai polpascelli dei nostri amici che si accontentano del presidente e trovano le colpe sempre in qualcos’altro: la squadra, l’allenatore, ma mai il pvesidente, quello mai.
eeeeh tempi duri all’orizzonte….
Un buon natale lo si augura a tutti presidente persino a lei.il mio sogno sportivo e di nn vederla piu alla presidenza del toro.a parole lei e un maestro ma poi nei particolari si perde.come si possono sintetizzare i suoi anni di presidenza?semplice…basta guardare le foto della sede…dove sotto la scrivania si vedono fili ammassati ke nemmeno in un cantiere piu si vede tanta improvvisazione.per me questa e la sintesi dell era cairo.buon nataleta tutti
D’accordissimo con quanto scritto da Cassardo e altrettanto d’accordo con chi dice di averne le scatole piene di Cairo.
Io pure vorrei un presidente capace di costruire un Toro molto + ambizioso e arrembante di quelo cairota.
C’e’ pero’ un se grosso come una montagna…se il Toro non lo compra nessuno che facciamo?
Ora, secondo me se ci fosse un imprenditore forte finanziariamente, con le idee chiare e magari innamorato della maglia granata beh…sarebbe ora che battesse un colpo. Dite che dovrebbe essere Cairo a manifestare per primo la volonta’ di vendere? Ok, ma se Cairo non lo fa e qualcuno è interessato a comprare il Toro bisogna che questo qualcuno si faccia in qualche modo avanti senno’ buonanotte.
E comunque, se la situazione resta questa, cioe’ Cairo non solo non vende ma manco dice di volerlo fare e nessuno manifesta interesse per il Toro che facciamo noi tifosi?
Continuiamo a contestare? Bene, cioe’ in pratica tifiamo contro.
E fino a quando? Tifiamo finche’ non viene cacciato Mazzarri? E poi?
E se anche col successore di Mazzarri il Toro va male si continua a contestare?
Tifiamo perche’ il Toro vada semplicemente male o dobbiamo augurarci addirittura che torni in B?
E se anche in B Cairo non vende che facciamo? Tifiamo perche’ vada in C?
Il Genoa è in vendita da qualche anno, grande blasone, grande tifo, gioca in quello che secondo me è lo stadio + bello d’Italia ma…Preziosi non ha trovato un pissero acui sbolognarlo. Questi sono fatti cari amici, poi io pure nella letterina a Babbo Natale ho chiesto per il Toro un presidente tipo quello dell’Atalanta, il problema è che io a Babbo Natale non credo + da anni. E voi?
Dal punto di vista personale penso che tu caro Presidente puoi ritenere questa avventura un successo. Senz’altro è stato un successo. Complimenti!
Dal punto di vista sportivo e quindi mio un fallimento totale. Senz’altro un fallimento totale. E quindi VERGOGNA. È natale bisogna avere pensieri positivi e di pace perciò mi limito ad augurarti i migliori auguri quanto a me spero proprio che il 2020 veda la tua dipartita dal mio amato TORO.
Caro Presidente. Io le credo. Spendere più di quanto non ci si possa permettere e’ azzardo e dunque pessima strategia. Continui per la sua strada e non ascolti coloro che la insultano. Buon Natale e lei e famiglia.
Una buona strategia per noi tifosi invece è buttare soldi alla tv o allo stadio a vedere quanto ci prende per il culo .
Mi sono solo bastate le parole…”sono molto legato al Toro” per capire che sarà un sogno avere un presidente che dirà.. sono da sempre tifoso del Toro… è questo che fa capire che lui del Toro se ne strabatte è solo un’azienda come tutte le sue altre..e le aziende devono guadagnare …non dico altro perché è Natale.. auguri a tutti i veri tifosi granata
guadagnassimo
A me non sembra che dia il massimo né che non molla mai: in 13 anni i fatti non sono dalla sua parte. Se poi la si pone sul bilancio a posto e sulla sinistra della classifica sono la regola e non l’eccezione.
A volte non ce la si fa ad ottener risultati???….MAI OTTENUTO NULLA CON TE. .
M A I nemmeno per sbaglio.
15 anni di anonimato e figuracce.
MAI UNA GIOIA.
AUGURI presidente a lei e famiglia un sereno Natale e speriamo in un 2020 migliore per il TORO
a quello che dichiara non credo più, si comporta da gobbo
scusate. auguri a tutti gli altri!
Ha letto un ciclostilato aziendale. Ribrezzo
Un uomo plastificato, capace di fare saettare la lingua per utilizzare delle parole mandate a memoria dopo anni di studio della PNL.
Non è in grado di trasmettere alcuna empatia, nessuna emozione positiva.
Si percepisce nitidamente che recita, ed è totalmente ossessionato dal delirio di onnipotenza che deriva dalla propria capacità di soggiogare la maggiorparte degli astanti con le parole e con quella che gli viene riconosciuta come “verve”.
Ma sempre un’anima di plastica ha.
Ragazzi questo ha una faccia di “tolla” che non ha limiti , se sua moglie entrasse a sorpresa in camera da letto mentre lui la tradisce sarebbe capace di fare la faccia stupita e dire: “ e questa?… che ci fa qui???
Cazzo concordo in pieno…senza ritegno…ma mi fa ancora più specie vedere e leggere che dopo quindici anni c’è ancora chi crede in questo clown..
Considerato che di mogli ne ha avute tre (per ora) la scenetta è pure verosimile…
Mi sforzo di mantenere la lucidità e lo spirito natalizio,pertanto mi limito a dire che tra tutte le inesattezze dette da Cairo nelle poche parole pronunciate ,quella che mi lascia maggiormente interdetto(o amaramente divertito )è quando dice che “A VOLTE non ce la si fa a ottenere i risultati voluti”…A VOLTE,beh tolte la promozione con Ventura e il fugace passaggio in Europa siamo 13 anni su 15!eh sì,a volte…
Perché ho la sensazione, per non dire la certezza, che anche in quest’augurio lei non sia sincero?
Sarà perché cerca di fare sempre il massimo per il nostro Toro?
O perché a volte non riesce?
O ancora perché ha voglia e determinazione ma solo l’avverso destino le impedisce di regalarci, almeno una volta, una gioia?
Su una cosa non ha torto: inizia un nuovo decennio, mi auguro che possano finalmente arrivare anche delle gioie per noi tifosi del Toro, a lei auguro tutte le fortune possibili ma lontano dal Toro, che non merita un Presidente come lei
Prima ho letto l’articolo sulla malattia del piccolo Loris, poi ho letto gli “auguri” del tipo nel video.
Chissà perché ho provato emozioni diametralmente opposte…
A Natale siamo e dobbiamo essere tutti più buoni quindi ricambio gli Auguri con la speranza che si cambi marcia e si metta la quinta e se poi lei ci fa arrivare un paio di centrocampisti buoni mettiamo pure la sesta.
Auguri a tutta la società del Toro e a tutti i tifosi.
FVCG
Hai fatto il tuo tempo.
Sei qui da molto più di quanto avresti meritato.
Adesso hai esagerato. Perché 75 daspo organizzati in quel modo non verranno mai dimenticati.
Mai.
Ora basta.
Vai via.
In fretta.
Molto in fretta.
E trova qualcuno di decente a cui cedere.
FVCG
Umanamente buon anno anche a lei.
MA calcisticamente se in 13 anni non hai mai centrato una qualificazione in campionato per la EL regolarmente, fatti delle domande.
E risponditi PRIMA guardando -non la Lazio- ma l’Atalanta…..
Tu devi solo fare il Patron. Punto. BAsta.
deleghi a un DS, ad un DG……le diranno loro CHI comprare come allenatore e QUALI giocatori acquistare ovvero spendere. E magari anche qualche bandiera granata in pensione non le farebbe male….(chiaramente lo sappiamo che le toglierebbe visibilità se non del tutto la scena).
Se non lo ha capito in 13 anni vuol dire che lo ha fatto scientemente.
Non le frega VERAMENTE niente, altrimenti altro che Petracchi…..altro che mediocri allenatori….
Se davvero ama il granata: noi le troviamo un acquirente, MA LEI DEVE PROMETTERCI DI VENDERGLI LA SOCIETA’.
Per carita, rientri pure dei suoi sporchi soldi,MA CI LASCI.
QUESTO E’ IL VERO AUGURIO CHE DESIDEREREBBE oggi un tifoso di un toro che lei ha scientemente spazzato via…
E tieni conto che è Natale e quindi siamo tutti più buoni
Vorrei tanto insultarti ,ma mi trattengo,è Natale.
Ti dico solo BUGIARDO SERIALE
Cairo, elenca le gioie ed i risultati positivi che ci hai dato in questi 15 anni e sommali alle delusioni ed ai fallimenti senza parlare di Stadio, Filadelfia, infrastrutture, organigramma, squadra ed otterai il risultato del tuo fallimento. Vattene….
Grazie degli auguri Sig. Cairo. Ma come ho scritto da un altra parte ci sono rimaste due strade. Lei dice che fa il suo meglio. Ma non ci riesce. Guardi che ci son persone sbagliate nel suo Toro. Si circondi di persone veramente capaci.Stia più attento a come spende i suoi soldi. Non li butti inutilmente. Lei è un grande imprenditore e mi stupisce che nel Toro si siano fatti tanti errori. Speriamo in un 2020 migliore ….ed io la apprezzero’di nuovo. Auguri anche a lei
Commento educato e sensato: condivido.
Vattene…così noi tifosi del Toro potremmo essere davvero felici
Cos è una minaccia ??
Hahahahaha!…
Metti in vendita la società con l’aiuto di mediatori internazionali, trova un acquirente degno, ci volessero anni, fai una immeritata plusvalenza e SPARISCI.
Io penso che lei signor Cairo e vede non la chiamo presidente quando parla forse non si rende conto oppure provoca…. Ma come può dire che pensa di fare il meglio!!!???? Qui non c’è nulla, allenatore bollito, stadio in affitto, fila sempre chiuso e non completato, Robaldo un campo di erbacce, la sede in affitto, squadra composta da pochi elementi di carattere, direttore sportivo inesistente, 15 anni di buio e mi creda la pazienza ha un limite e i veri tifosi sono stanchi delle sue fandonie. Mi limito ad augurarle un sereno Natale ma rifletta seriamente sul da farsi e prenda in considerazione l’ipotesi di lasciare per il bene di tutti!!!!
Parole bellissime
Cazzo Andrea,
Che classe,
Ti invidio,
Per l’applomb con cui riesci a esprimere una rabbia non indifferente, e per l’eleganza con cui inviti questo farabutto a prendere in considerazione l’ipotesi di vendere chapeau
game over hai finito il tempo
Grazie, come sempre, alla Redazione per aver cancellato il mio commento, privo di qualunque insulto e democraticamente postato, come dovrebbe essere se esistesse la democrazia, la libertà di pensiero e di parola.
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Vale per tutti, oppure vale solo per chi fa comodo a Voi ?
Vergogna.
Stava ancora masticando il panettone imbevuto nel Tavernello
Wcairoperovattene.
Comunque auguri Presidente, si ricordi che i decenni volano e la vita è breve per tutti.
Già, pure per lei, Palmiro, e per me!
Per tutti, madamina, anche e sopratutto per quelli che non comprendono il termine “tutti” e votano contro…
Mi saluti Kevin.
Mi spiace, ma non conosco nessun Kevin.
Mio marito e mio figlio portano altri nomi.
Conosco però, non personalmente, un giocatore che qui quasi tutti elogiano e che si chiama appunto Kevin.
E conosco un allenatore che ha sbagliato già fin troppo a spese del Toro e che ha intenzione di vendere il suddetto calciatore x tenere Meité, Aina, Djidji, ecc…
Quelli che, per intenderci, hanno fino ad oggi “portato in alto” il Torino Calcio!
Ecco, fai il super-meglio: vattene!
Saremo tutti molto, molto, molto felici.
Mi limito a dire questo senza dilungarmi oltremodo su tanti temi i quali risulterebbero stucchevoli, è un augurio che stona e non poco in relazione a tutto quello che è successo nell’ultimo mese, per cui risulta molto poco credibile.
Anche i più accaniti sostenitori di Cairo spero abbiano l’oggettività e l’imparzialità per dire che qualcosa vada cambiato.
Auguri a tutti e sempre gobbi merda.
Che schifo, ma come ti permetti di dire “noi del toro”, tu NON sei del toro! E fortunatamente non lo sarai mai, non ne sei degno
15 euro ad articolo, dicono al Corriere…cerchiamo di avere pietà per la redazione almeno a Natale…
Sig. Cairo (non ho iniziato la frase con caro perché non lo è per niente). Mi chiedo, ma non poteva semplicemente dire: tanti auguri a tutti i tifosi granata in tutto il mondo? No. Deve sempre aggiungere una marea di minchiate a cui ormai penso non creda neanche lei. Per educazione le faccio gli auguri di buone feste ma nel 2020 for di bale. Tanto la speranza che cambi registro ormai è stata abbandonata. BUONE FESTE A TUTTI I FRATELLI GRANATA. Godetevela come potete che per fortuna per 15 gg la nostra squadra non ci darà altre soddisfazioni. FVCG
Un uomo mi sta augurando Buon Natale. Anche a lei, ricambio. Del Toro e di come lo gestisce ne riparleremo dal 27 in poi. Auguri.
Bravo, sono d’accordo!
Auguri sinceri al Presidente,
così come a tutti i tifosi granata.
Ma che uomo
Brucia all’inferno
No che poi prende Lucifero in prestito con diritto di riscatto e lo rivende a S.Pietro.
E poi non sai i casini con il capo supremo.
Per non parlare di Caronte in porta…
mi è parito un like negativo per sbaglio, voleva essere positivo +1
È una vignetta senza parole, incommentabile.
Se vuole davvero bene al Toro, presidente Cairo, lo metta immediatamente in vendita. È l’unico augurio che mi aspetto da lei.
Game Over!!!
Io gli auguri li faccio a chi da sempre ha tifato Toro, anche in B, a chi ha preso botte in tasferta e anche a chi nel Toro ci ha rimesso dei soldi.
Per il resto auguro a Blackstone un anno di grandi successi.
A volte non riusciamo.. Perché in cosa siamo riusciti?
Se pensa di cavarsela con quattro frasi precotte da libro cuore ha sbagliato i conti. Risponda nel merito, si impegni a raggiungere degli obiettivi, Ds, Fila, Robaldo.. Ma più scrivo e più mi viene da ridere.. Non lo farà mai. Solo parole di circostanza condite dal nulla.
Il massimo lui lo da quando collabora a esperimenti sociali o risse in consiglio di lega. Sul resto stendiamo un velo pietoso.
Ma appunto. I risultati…questi risultati me li sarei aspettati da marengo presidente, sarebbe stato il nostro scudetto, non da uno che fattura un miliardo e passa di euro l anno.
Perché, non è vero?
Da abile imprenditore quale indubbiamente si è dimostrato, Urbano Cairo si rivela il solito scontato comunicatore che prova a recuperare un consenso e una credibilità che ha ampiamente smarrito agli occhi di una larga parte di tifoseria granata, assolutamente delusa e frustrata sotto l’aspetto psicologico dal sostanziale “nulla” dei risultati sportivi conseguiti dalla squadra granata durante gli oltre 14 anni di sua Presidenza. A questo dato assolutamente negativo di primaria importanza logistica si aggiungono le seguenti criticità :
– struttura societaria assolutamente deficitaria con l’assenza di un Direttore Generale, un Direttore Sportivo e di un Team Manager, ossia tre figure professionali che siano realmente operative anziché ridursi a semplici collaboratori di rappresentanza, disposti a fungere da “yesman” oppure “burattini” gestiti dalla gestione assolutamente accentratrice dell’egocentrico Presidente Urbano Cairo ;
– leggendario Stadio Filadelfia assolutamente incompleto in quanto persiste da troppo tempo una condizione di totale stallo relativa a due dei tre lotti previsti ;
– identica condizione di totale stallo relativa all’area del Robaldo, progettato quale Centro Sportivo dalla Società TORINO F.c. a disposizione delle formazioni del Settore Giovanile ;
– progetto del Museo della Leggenda Granata, il cui trasferimento dalla sede di Grugliasco a Via Giordano Bruno richiede un determinato investimento finanziario che il patron Cairo è disposto a finanziare soltanto a condizione che intervenga il contributo economico degli enti locali come Regione, Comune oppure la Fondazione Filadelfia.
Auguri a tutti i fratelli granata. Alè TORO !
Non voglio insultare una persona che mi sta augurando buone feste e finanche buon decennio ! Anche se ormai di Cairo non mi fiderei manco più a chiedergli che ore sono…
Spero almeno non portino sfiga i suoi auguri. E nel dubbio li ricambio tali e quali..
A noi tifosi qui, invece li auguro tutto cuore: Che ci porti tanta salute, tanta serenità e qualche vittoria in più del Toro per l’anno nuovo !
Ci si ritrova il 5 gennaio!
Un abbraccio virile a tutti !
“Abbraccio virile”:
che vuol dire? Che i suoi auguri non sono estesi anche alle donne?
Io li estendo a tutti quanti, gli auguri dico!
@MADAMA_GRANATA
perche vuole sempre cercare qualcosa che non va, voglio dire qualcosa di antifemminista?
Dalla Treccani estrapolo questo:
——–
virile
agg.
1. maschio, maschile, mascolino
CONTR femminile, effeminato
2. estens. da uomo, adulto, maturo
CONTR puerile
3. fig. coraggioso, sicuro, tenace, valoroso, risoluto, forte
CONTR debole, insicuro.
quindi se noi ragioniamo come Lei, allora se lei ci rivolge un’abbraccio femminile o effemminato dovremmo offenderci perche’ ci prende per gay?
Per cortesia, si limiti….
ogni tanto eh?
Madama granata : “virile “ nel senso di risoluto.. un abbraccio coraggioso. Non certo escludevo le donne.
Era inteso per darci coraggio, in questo periodo calcisticamente per noi così ..triste e patibolare
Cari auguri
Ricambio cordialmente!
grazie auguri anche a Lei, Presidente!
Lo sfigone decennale. Tutti a grattare i propri gioielli granata.
Ma dai ; abbiamo cacciato a calci nel culo Rossi e da lì Gerbi e De Finis , Borsano che si ci ha fatto divertire ma ci ha rovinato,il “notaio cantante “Goveani, Calleri e per finire il buonanima di Ciminelli che chiamava Pupi “Pulicio “ diciamo che Cairo non è proprio il peggiore. Deve solo prendere un Ds giovane con voglia di fare,com’era Petrachi all’inizio e mettere Moretti a comandare.
Grazie, ci mancavate solo voi…
Dare molte più responsabilità a Moretti: mi piace molto!
E, naturalmente, cacciare Mazzarri.
Perche? Che cosa hanno fatto gerbi/de finis che non ha fatto cairo?
Non esageriamo!
Adesso non ho i dati sotto mano ma… chi sarà mai stato il presidente che nella storia del toro ci ha regalato più anni in serie b? Purtroppo qualcuno non ha ancora capito che da qui si può solo scendere… e purtroppo siamo già ben avviati.
Oltretutto senza i soldi delle tv sei e rimarrai il peggiore di tutti
“a volte non ci riesco”…In effetti dopo aver conquistato due champions league e tre scudetti, una pausa è necessaria. No?…Non è che può soddisfare i tifosi granata quindici anni su quindici!
Qualcuno dei “Sei un grande! Punto!” ha già fatto il suo numero da circo Barnum?…
Perché cadrebbe a fagiolo…
Chi fa sicuramente “il massimo del peggio” è
L’ALLENATORE!
Prima mossa da fare per rimediare agli errori: ESONERARLO!
E far condurre la campagna acquisti/vendite di gennaio dal nuovo allenatore!
Io fossi in lei chiederei al suo presidentissimo di licenziare l allenatore e poi andare in panchina. Così dopo l addetto stampa,il Ds, l amministratore delegato, il contabile e il presidente può completare l opera… Lui é dio.
Affatto!
In questo caso apprezzo che il Presidente riconosca i suoi errori e sia umile..
A differenza di certi tifosi, che umili non sono mai, e sono sicuri di non sbagliare mai!
Assurda la sua, di lei Bischero, posizione nei miei confronti: da tempo “critico” Cairo perché non si decide a licenziare Mazzarri.
Solo che per me non è tutto rosso o tutto blu (x ovvi motivi evito i colori tradizionali): come tutti i mortali Cairo ha fatto cose buone e cose meno buone, scelte giuste e scelte sbagliate!
Dio lasciamolo stare, ché ha altro a cui pensare..
Auguri, buon Natale anche a lei!
L’umilta’ e’ sconosciuta agli esperti di calcio e qui sul forum abbiamo un paio di elementi che si sono autoproclamati tali ma come scrivono loro, inutile cercar di far capire a chi non vuol capire…
Buon natale per quel che vale…
ci sono persone che si arrabbiano con Cairo ma… solo perche’ non licenza l’allenatore, non perche’ non va avanti col Robaldo , non spinge per il sendo e terzo lotto del Fila e per tutto il resto che combina il nostro pves. Quello va bene…
Smettila nessuno ti crede fai solo una cosa vendi il Torino e non fatti più vedere. VATTENE
A giudicare dai mi piace e non mi piace, Lei è la persona che più di tutte sta facendo del male alla storia del Toro: sta dividendo i tifosi. Per questo non mi sento di augurarLe Buon Natale
Per un po di anni ci ho creduto…e forse per un po qualcosa eravamo cresciuti calcisticamente
Ma poi siamo regrediti sempre piu fino allo sbando …
Non sei piu credibile e ora tutti hanno visto le tue vere intenzioni
Il nulla totale
Dato che tira in ballo le mamme, allora…
…Presidente, non ci sta mica rifilando il discorso che fa tutte le sere a sua moglie?!…
Altrettanto.
A volte…ma nel Toro di concreto cosa hai fatto?Comunque auguri e che il nuovo anno le porti un po di tifo granata nelle vene…..
È più probabile che prenda il tifo ( la malattia) che tifo granata nelle vene, neanche nei capillari questo avvoltoio
Egregio dott. Cairo grazie e auguri anche a Lei. Il problema è che i fatti non coincidono con le sue parole. Dopo ciò che abbiamo visto sino ad ora speravo proprio di trovare sotto l’albero almeno un’altro allenatore. Come fa dire certe cose?
Avesse voluto fare non dico il massimo ma almeno il minimo sindacale avrebbe già messo su una società di calcio con un DS e un DG. Non i fantocci che ci sono. Avrebbe fatto un mercato per qualificarsi in Europa. Non avrebbe mai detto “squadra difficile da migliorare “. Sig. Cairo lei non è coerente con le sue parole. E questo a livello calcistico. Meglio che non entro nel merito di ciò che è accaduto in curva Primavera
Buon Natale a tutti i
Sembra l’imitatore ubriaco di belluscone
…che già è mbriaco di suo!
Ma smettila con sta propaganda !
Prendi un DS
Costruisci una società organizzata con un management capace
Prendi giocatori all’altezza
Porta risultati tangibili
E poi ne riparliamo
Mi piacerebbe crederci, ma fatico
Ricambio gli Auguri,come uomo, cristiano e padre di famiglia. Non come tifoso. SSFT!
Ma sparisci prezzolato servo di venaria ma con quale faccia tosta dice certe cose…..
CAIRO VATTENE
Dei tuoi auguri non so che farmene. Delle tue scuse né ho le scatole piene. Sei solo una marea di parole buttate al vento. Cairo vattene.