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Torino: Glik, il capitano granata è carico per il derby

Focus on Glik/ Il capitano granata è pronto ad affrontare gli attacchi bianconeri: servirà una prova maiuscola, da vero cuore Toro. Glik dovrà trasmettere la sua carica e la sua grinta...

Lorenzo Bonansea

"Domenica è tempo di derby, della partita più sentita di tutte le altre, della sfida dove ogni calciatore dovrebbe scendere in campo con il coltello tra i denti pronto a dare tutto per vincere. Un match sempre affascinante, che nel caso del derby della Mole vede, purtroppo, scontrarsi due squadre di livello assai diverso. I granata, per affrontare la partita se non alla pari quantomeno dignitosamente giocandosela fino in fondo, avranno bisogno di mostrare un vero cuore Toro, forse troppo a lungo dimenticato o addirittura sconosciuto per qualche giocatore. Se ce n'è uno però nell'undici di Ventura, che ancora oggi rappresenta al meglio la grinta del popolo granata, questi è senza dubbio Kamil Glik, il capitano.

"Il polacco granata sarà chiamato a guidare la difesa contro i temibili attacchi bianconeri. La sua stagione ha finora seguito per intero le aspettative: il capitano non ha deluso. Il reparto difensivo, seppur scricchiolante in occasione del gol del Sassuolo di domenica scorsa, è tutto sommato quello più saldo, che ha registrato le sorprese più interessanti di questo avvio (Jansson e Peres su tutti). Non è un caso infatti che la quasi totalità dei difensori granata sia stata convocata dalle rispettive nazionali. Leader indiscusso in campo e fuori, Glik ha collezionato quest'anno sedici presenze totali, di cui dieci in campionato, quattro in Europa League e due nella fase di qualificazioni ai gironi. Nella sua centesima partita in granata, in trasferta contro il Cagliari di Zeman, il difensore ha anche trovato la via del gol, per il momentaneo 1-1: un segno del destino. La partita fu poi vinta grazie ad una rete di Quagliarella.

"Indiscusso “animale da derby”, il capitano granata ha trovato il suo habitat naturale sotto la Mole, ed è oggi forse l'unico vero giocatore che rappresenta al massimo lo spirito Toro. A ventisei anni di età, si trova di fronte ad un'opportunità che comporterebbe certamente delle rinunce ma allo stesso tempo grandi soddisfazioni: rimanere per sempre in granata, diventando una bandiera indimenticabile. Per il momento, però, la testa è tutta rivolta al doppio impegno di questa settimana. Nel derby di domenica spetterà a lui il compito di trasmettere ai compagni quella grinta che lo ha sempre contraddistinto nelle precedenti stracittadine, e che lo ha reso idolo indiscusso della tifoseria. Questa volta però, grinta a parte, dovrà fare attenzione a non farsi squalificare: un Toro in dieci uomini non potrebbe fronteggiare questa Juve. I giorni che mancano sono sempre meno, anche il capitano sta terminando il conto alla rovescia per la sfida che lo esalta più di tutte: con in campo undici Glik, la partita sarebbe meno proibitiva.