di Gianluca Sacchetto
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Granata a caccia di nuovi record
di Gianluca Sacchetto
Primato solitario in classifica, difesa meno battuta della cadetteria e record di vittorie esterne. Numeri da capogiro quelli finora ottenuti dal Torino di Ventura, che a Verona è chiamato...
Primato solitario in classifica, difesa meno battuta della cadetteria e record di vittorie esterne. Numeri da capogiro quelli finora ottenuti dal Torino di Ventura, che a Verona è chiamato all’ultimo match di un trittico che si annunciava tutt’altro che semplice ma nel quale i granata hanno saputo conquistare già sei punti. Per l’occasione il tecnico genovese dovrà fare a meno di Ogbonna, uno di quelli che non aveva mai saltato un minuto fino ad ora (insieme a Coppola e Iori) e lancerà nella mischia dall’inizio Pratali, alla sua prima da titolare quest’anno. Con il suo impiego saliranno a 21 i giocatori già utilizzati da Ventura dal primo minuto.
Passando a parlare degli avversari, la squadra di Mandorlini ha realizzato lo stesso numero di gol del Toro (11) ma ne ha subiti sei in più (10 contro 4). Al “Bentegodi” in questa stagione il Verona ha perso una volta, al debutto contro il Pescara, poi il successo contro il Sassuolo e i due pareggi ottenuti al cospetto di Padova e Sampdoria. Calendario, quindi, tutt’altro che semplice fino ad ora per gli scaligeri, almeno per ciò che concerne gli impegni casalinghi. Vi è poi una curiosità: la squadra di Mandorlini è quella ha battuto più calci d’angolo in serie B (ben 56), a dimostrazione di un gioco che privilegia indubbiamente la fase offensiva. Appena 33 quelli, invece, calciati dal Torino. Per quanto riguarda, infine, i calci di rigore, tre quelli fischiati contro al Verona e uno a favore (tutti realizzati), mentre le statistiche granata dicono uno e uno. Quello segnato da Bianchi ad Ascoli e quello subito da Catania a Nocera. Clamoroso, invece, il dato riguardante la Sampdoria, con sei penalty a favore e nessuno contro.
(foto: M. Dreosti)
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