Granata in fieri

"di Alessandro Salvatico

"Tommaso Vailatti – ruolo: centrocampista; età: 22; squadra: Livorno (A); presenze: 4; gol: 0; situazione: prestitoDefinire “infruttuosa” la sua esperienza toscana è un eufemismo, definire “calante” la sua stagione, idem. Esordio con gol in Serie A: così era iniziato il campionato di Vailatti. Han fatto seguito prestazioni meno convincenti, poi un infortunio, poi un prestito, poi il dimenticatoio. A Livorno, tra Camolese e Orsi è riuscito a farsi mandare in campo per 4 volte, sempre spezzoni. Tornerà a Torino da quel De Biasi che, nell’anno della promozione, gli fece comunque collezionare 13 presenze, a lui allora 18enne. Non è detto che non rimanga in organico.

"Matteo Melara – ruolo: difensore; età: 30; squadra: Livorno (A); presenze: 4; gol: 0; situazione: prestitoAnche per il centrale, i mesi passati in amaranto sono stati tristi. Forse meno dei precedenti in granata, dove era fuori rosa, anche se i 4 gettoni accumulati da Gennaio in avanti non migliorano di troppo la situazione. Rientrerà anch’egli ma non è destinato a restare; non tanto perché l’allenatore non lo stimi, quanto perché i suoi rapporti con la società di Cairo sono pari a zero. Si cercherà di cederlo a titolo definitivo, per non perderlo a parametro zero tra 12 mesi, ma non sarà semplicissimo trovare una società disposta a spendere per un giocatore appunto in procinto di liberarsi.

"Elvis Abbruscato – ruolo: attaccante; età: 27; squadra: Lecce (B); presenze: 30; reti 12; situazione: comproprietàIl più celebre e il più discusso della truppa. Dopo una stagione, la seconda in granata, più che deludente, l’ex-aretino ha accettato di tornare in cadetteria. La sua esperienza è stata discreta: ha realizzato 12 reti, bottino non del tutto disprezzabile, ma è anche vero che ha collezionato ben 30 presenze in un attacco comunque molto prolifico (69 reti), dove la sua spalla (un altro ex-Toro, Tiribocchi) ne ha fatte 17 e dove la riserva (Corvia) ha una media realizzativa ben più alta. Per concludere, le sostituzioni ricevute, addirittura 22, non depongono a suo favore. Difficilmente la società granata lo reputerà valida alternativa per la Serie A. Il Lecce potrebbe riscattarlo, ma vista la cifra che richiede il cartellino di Abbruscato è plausibile che chieda un rinnovo della comproprietà, da risolvere poi tra ulteriori 12 mesi.

"Marco Moro– ruolo: attaccante; età: 24; squadra: Messina (B); presenze: 30; reti: 1; situazione: comproprietàL’unico altro giocatore di proprietà Toro a militare in cadetteria è anche’egli attaccante. Prelevato l’estate scorsa dal Venezia, non ha in realtà mai vestito il granata, e facilmente si è trovato l’accordo col Messina per provare l’agile punta in una categoria superiore alla C in cui aveva sempre militato. L’impatto non è stato facilissimo: a Moro è stata concessa fiducia, se è vero che ha visto il campo in ben 30 occasioni (di cui la metà come titolare), e le sue prestazioni non hanno deluso, se non sotto l’aspetto fondamentale per un attaccante: il gol. Davvero troppo poco, l’unico messo a segno. Anche in questo caso, probabile un rinnovo dell’attuale situazione, con possibile prestito ad una terza società.

"Serhyi Predko – ruolo: difensore; età: 20; squadra: Pro Sesto (C1); presenze: 8; reti: 0; situazione: prestitoL’amicizia di Urbano Cairo con Elisabetta Pasini, Presidente (unica donna nel ruolo in Italia) della Pro Sesto, ha portato a cedere alla società lombarda il promettente difensore ucraino. Non è stato un esperimento felicissimo, se è vero che il ragazzo ha accumulato la pochezza di 8 gettoni. Rientrerà, e verrà girato ad altra società di terza serie, probabilmente ancora in prestito semplice.

"Mattia Masiero – ruolo: difensore; età: 22; squadra: Ancona (C1); presenze: 15; reti: 0; situazione: prestitoPasquale Schiattarella – ruolo: centroc.; età: 21; squadra: Ancona (C1); presenze: 14; reti: 1; situazione: comproprietàClaudio De Sousa – ruolo: attaccante; età: 23; squadra: Ancona (C1); presenze: 25; reti: 3; situazione: prestitoE’ un terzetto quello granata che gioca nelle Marche. Masiero, acquistato un anno fa, doveva essere la riserva di Comotto, ma poi le…riserve giunsero dallo staff tecnico sul suo conto, e rientrò in prestito alla base. Quest’anno ha disputato 15 gare in cui ha messo in mostra tanta grinta ma anche diversi limiti. Difficilmente vestirà il granata. Schiattarella, invece, si è mosso bene ma non ha conquistato appieno la fiducia dell’allenatore: probabilmente rimarrà, e la comproprietà sarà rinnovata. De Sousa, invece, tutto sommato ha convinto: ha giocato quasi sempre, e bene, con il difetto (anche lui) di non vedere molto la porta… Probabile comunque che i locali chiedano di trasformare il prestito in una compartecipazione. Il Torino darà facilmente l’assenso.

"Angelo Ogbonna – ruolo: difensore; età: 20; squadra: Crotone (C1); presenze: 22; reti: 0; situazione: prestitoIl jolly difensivo è partito male, in Calabria, dove sedeva fisso in panchina nelle prime giornate. Schierato per necessità, ha avuto la prontezza di disputare subito buoni spezzoni di gara, tanto da conquistarsi sempre più spazio e concludere come titolare. Un bel banco di prova per Angelo, che ha “sofferto” ma si è fatto forza, e con la sua forza si è tirato su. Rientrerà a Torino dove starà a De Biasi decidere cosa fare: se lo riterrà pronto, potrebbe anche tenerlo in prima squadra, liberando così qualche cessione di giocatori più esperti. Almeno fino a Gennaio.

"Andrea Gorani - ruolo: difensore; età: 22; squadra: Cuneo (C2); presenze: 0; (reti: 0); situazione: prestitoDaniele Niada – ruolo: centrocampista; età: 21; squadra: Cuneo (C2); presenze: 25; reti: 0; situazione: comproprietàDue i giocatori prestati al Cuneo, società “amica”. Gorani non ha avuto fortuna, verrà prestato ad altra società di C2; Niada invece tutto sommato è piaciuto, ma la retrocessione dei locali libera dal vincolo contrattuale ogni elemento della rosa. La sua situazione è pertanto da riscrivere; potrebbe tornare interamente del Torino, che lo girerebbe preferibilmente una categoria più in alto, per riprovarlo.

"Tra gli altri giocatori su cui la società di Via dell’Arsenale vanta ancora un controllo ricordiamo Simone Camolese, figlio di Giancarlo, ventenne laterale di centrocampo che è stato titolare fisso (30 presenze) nel Derthona, ma per il quale si aspetta un’esperienza più probante che non la Serie D; e poi Giorgio Cantele e Mattia De Stefano, entrambi 22enni, entrambi al Pavia (portiere e difensore), dove hanno convinto solo in parte, e che difficilmente rientreranno nei futuri piani della società. Così come Fabio Piroli e Liborio Bongiovanni, “ormai” 23enni, attaccanti che purtroppo non hanno sfondato.