"di Valentino Della CasaOltre ai numerosi giocatori ceduti in prestito a Gennaio, molti altri già da Giugno militano in altre squadre, in altre categorie, con risultati più o meno positivi. Solo uno di questi giocatori, nel mercato di riparazione, è rientrato alla base. Parliamo del giovane centrocampista romeno Suciu, che ha subito dato un contributo importante alla Primavera di Asta (impegnata a quel tempo al torneo di Viareggio), salvo poi infortunarsi gravemente al ginocchio.Tutti gli altri giocatori, invece, continuano ad essere in forza alle squadre nelle quali si sono trasferiti nel mercato estivo, vediamo quale è il loro rendimento.Dzemailli: è certamente il giocatore più “illustre” ceduto dal Torino in prestito. Infortunatosi a Febbraio contro il Palermo, il centrocampista che a Parma ha convinto tutti (verrà sicuramente esercitata l’opzione di riscatto della metà del cartellino) è dovuto rimanere per un lunghissimo periodo a guardare i compagni. Domenica 18 Aprile, in occasione della partita persa contro il Genoa, lo svizzero torna finalmente in campo. Da quel momento è stato impiegato con discreta regolarità, nonostante, però, la convocazione da parte della sua Nazionale non sia arrivata.Abbruscato: seconda punta quest’anno piuttosto rimpianta da una parte della tifoseria granata. Discretamente utilizzato da mister Di Carlo (raramente, però da titolare) in gialloblu vanta 15 presenze e 2 goal, entrambi molto importanti. Il primo venne segnato a Novembre, e sancì la vittoria sul Palermo, il secondo, invece il 18 Aprile, contro il Livorno, realizzando il raddoppio della squadra, che vinse così in scioltezza sugli amaranto. Futuro in granata? Difficile. Futuro in serie A? Probabile.Malonga: la prima rete in Serie B, guarda caso, la segna contro la sua ex squadra nel girone d’andata, permettendo alla formazione di Bisoli di agguantare il pareggio, dopo il goal fortunoso di Leon (Cesena-Torino terminò poi sul risultato di 1-1). Per i bianconeri, il giovane attaccante francese è stata una scommessa vinta: 19 presenze e 5 goal per lui (tra cui anche la prima doppietta italiana, realizzata contro il Vicenza). Per lui si prospetta un ritorno alla base, e, magari, anche una permanenza.Valtulina: l’interessante esterno offensivo classe ‘88 (arrivato in granata ai tempi di Antonelli d.g.) ha collezionato nella SPAL un totale di 19 presenze, ma nessun goal. L’apporto è stato comunque importante, nonostante la squadra abbia chiuso al settimo posto, lontana dalla zona Play Off. Il 26 Aprile, il ragazzo viene operato al menisco, a causa di un infortunio rimediato nella partita col Verona, che lo ha costretto a saltare le ultime 2 gare del campionato.D’Onofrio: è, insieme a Suciu (già rientrato alla base) e Malonga, il giovane granata che ha avuto l’impatto migliore nella squadra nella quale sta militando. Con il Legnano di Beppe Scienza, infatti, è riuscito a centrare un incredibile qualificazione ai Play Off, giocando con estrema regolarità (28 partite, tra cui moltissime da titolare) e segnando anche 6 goal. Non male per un attaccante dell’89, che ha molte chances di giocarsi i Play Off da titolare, e, perché no, aiutare i lilla a centrare la promozione in Lega Pro 1, prima di rientrare alla base.Nitride: per il centrocampista classe ’90 un buona stagione nella Valenzana (stagione terminata all’undicesimo posto). È sceso in campo, infatti, ben 24 volte, segnando anche un goal. Giocatore da tenere sotto osservazione.De Stefano: il difensore 23enne, in forza anch’egli alla Valenzana, dopo un avvio piuttosto stentato, è riuscito a trovare la continuità di rendimento e di presenze in campo: 26 partite per lui e un rosso rimediato. Tuttavia, il suo futuro pare lontano da Torino (dopo essere stato girato per 3 anni di fila, in squadra di bassa categoria).Predko: stagione negativa, invece, per questo terzino/esterno sinistro 22enne, che difficilmente potrà tornare a vestire i colori granata. 18 presenze per lui alla Pro Sesto, che, però, centra il triste risultato della seconda retrocessione consecutiva, finendo in serie D.Canalini: giovanissimo attaccante in forza alla Colligiana (squadra matricola di Lega Pro 2, ora dovrà disputare i Play Out se vorrà rimanerci). Per lui pochissime chances di mettersi in mostra: solo 2 presenze (da subentrato) e nemmeno una marcatura.Rabbeni: è stato per qualche mese compagno di D’Aiello, militando da Giugno nel Gela (che ha terminato la stagione al settimo posto – niente Play Off per la squadra). Il giovane attaccante classe ’89 ha realizzato 1 rete, nelle 11 gare disputate con la maglia azzurra.Lerda: il figlio d’arte dell’ex granata Franco, ora allenatore rivelazione del Crotone, ha disputato la stagione in Lega Pro 2, nel Bellaria Igea. La squadra è ancora in lotta per non retrocedere, dovendo disputare la roulette dei Play Out (ma ha buone chances di vincere). Per il centrocampista 20enne 14 presenze su 34 partite.Camolese: minore, invece, l’apporto per l’altro figlio d’arte, sempre in forza al Bellaria Igea Marina. Il difensore dell’88 ha registrato nella regular season solo 10 presenze.Vita: difensore classe ’90, è passato a Gennaio dal Casale al Borgorosso Arenzano, squadra che milita al decimo posto in Serie D. Come già avevamo avuto modo di riscontrare, il giovanissimo difensore appare un po’ acerbo, nonostante abbia già avuto qualche possibilità di giocare titolare. La Serie B, o, incrociando le dita per i granata, la Serie A sembrano però categorie ancora lontanissime da raggiungere, per il ragazzo.
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Granata ”in trasferta” – Seconda parte
di Valentino Della Casa
Oltre ai numerosi giocatori ceduti in prestito a Gennaio, molti altri già da Giugno militano in altre squadre, in altre categorie, con risultati più o meno...
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