Venticinque gol: riprende a crescere il bottino personale di Rolando Bianchi. Ma lui, come sempre, vorrebbe più che altro che ad avanzare fosse il Toro.Capitano, e adesso?Adesso servirà un'impresa. Speriamo di riuscire a fare un buon risultato. Oggi abbiamo agguantato un pareggio importante, ma al ritorno servirà ancora un grande spirito, il massimo impegno, e cuore. E l'aiuto dei nostri tifosi, che sono eccezionali.Cosa ti è parso del Sassuolo?Sono un'ottima squadra, giocano bene, si vede che hanno un bravo allenatore.Quanto ti mancava il gol?Era un mese che mi preparavo per questi play-off. Ci sono momenti in cui il gol viene e altri no, è una questione di momenti. Se domenica dovesse segnare Salgado, andrebbe benissimo lo stesso. Anzi, ci divideremmo anche i meriti!Qual è il tuo pensiero più ricorrente, in questi giorni?Voglio riportare in A il Toro, l'ho detto all'inizio della stagione, il pensiero è sempre lo stesso. Sono determinato a raggiungere questo obiettivo, voglio festeggiare con i tifosi la promozione. Vi siete sorpresi voi stessi di riuscire ad offrire una prestazione tanto buona, dopo un periodo in cui questo riusciva poco?Adesso ci stiamo giocando davvero tanto, io personalmente sono assolutamente concentrato; posso dire che già durante il riscaldamento ho visto i compagni attenti, carichi, e quindi mi aspettavo, sì, una grande partita. Però adesso bisogna vincere.Loria ha sbagliato e chiesto scusa.Simone è un giocatore di grande esperienza, capita a tutti di sbagliare, io per esempio ho sbagliato tanti gol ultimamente. Non è giusto gettargli addosso la croce, a Modena cercheremo di vincere anche per lui.Raccontaci il tuo gol.Poco prima della punizione, sentivo che sarebbe arrivato da un momento all'altro. Gael è bravissimo a calciarle. Sono contento, ma adesso bisogna volare bassi, e ripeterci domenica. E vincere.
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”Grande partita, ma ora vinciamo”
Venticinque gol: riprende a crescere il bottino personale di Rolando Bianchi. Ma lui, come sempre, vorrebbe più che altro che ad avanzare fosse il Toro.
Capitano, e adesso?
Adesso servirà...
(foto M.Dreosti)
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