Grosseto-Torino 0-0 Due punti persi o uno guadagnato?

"PRIMO TEMPO

"Il Toro si presenta a Grosseto con l’intenzione di bloccare la striscia negativa fuori casa, che lo vede battuto da tre partite consecutive. Sulla fascia sinistra di difesa Lerda dà ancora fiducia a Zavagno, con Garofalo in panchina, mentre la novità è sulla destra, dove Rivalta prende il posto di un D’Ambrosio tutt’altro che irresistibile nelle ultime uscite. Dopo un iniziale fase di studio, il Grosseto prende in mano le redini del gioco, creando due ghiotte occasioni per passare in vantaggio. Prima con Guidone, che supera Pratali ma calcia alto sulla traversa tutto solo davanti a Rubinho, e poi con l’ex Statella, che impegna il numero 1 granata.

"Il Toro si fa vedere pericolosamente, invece, per la prima volta, dopo il ventesimo, con un cross di Lazarevic sul quale la difesa toscana sbroglia. Un’occasione che dà fiducia ai granata, da quel momento maggiormente attivi sul terreno di gioco. La seconda parte del primo tempo è, infatti, più di marca granata. Il portiere del Grosseto Mangiapelo deve intervenire prima su una punizione di Sgrigna dai 25 metri, poi uscire sulla propria trequarti per sventare una veloce ripartenza ed, infine, sul tiro da fuori di De Vezze. Ma il punteggio non si sblocca dalla zero a zero di partenza. Un risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo.

"SECONDO TEMPO

"La ripresa comincia sulla falsariga degli ultimi minuti del primo tempo, con il Toro a cercare di fare la partita. La mossa di Lerda è quella di far entrare praticamente subito Garofalo, ben più offensivo di Zavagno, con l’obiettivo di aumentare i cross per Bianchi, ma in fase offensiva i granata continuano a faticare tremendamente. Il capitano è lasciato al suo destino dai compagni. Dietro, invece, dopo una buona prima frazione di gioco, Ogbonna commette due errori gravi, che rischiano di regalare il vantaggio ai toscani. Il più attivo è Sgrigna: prima ci prova con un tiro da fuori che termina di poco alto sulla traversa della porta difesa da Mangiapelo e poi con un’azione solitaria che non porta, però, a nulla di positivo. Nessuno riesce a dargli una mano e neanche l’inserimento di una seconda torre (Pellicori) cambia le sorti della gara. Al triplice fischio arbitrale il punteggio rimane quello di partenza. Uno zero a zero che permette al Toro di mettere fine alla serie di tre sconfitte consecutive in trasferta, ma che di certo non può far felice i tifosi. Tutte le altre candidate alla serie A, ad eccezione del Novara, hanno infatti vinto e gli otto punti dal secondo posto non rappresentano un gap così semplice da recuperare.

"(foto M.Dreosti)