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”Ho subito avvertito la voglia di riscatto”

nostri inviati a Sappada

Ivana Crocifisso / Andrea Piva

Il primo, tra i giocatori arrivati nelle ultime settimane, a presentarsi ai nostri microfoni, è stato Nando Coppola. Dopo il pranzo e al...

Redazione Toro News

nostri inviati a Sappada

Ivana Crocifisso / Andrea Piva

Il primo, tra i giocatori arrivati nelle ultime settimane, a presentarsi ai nostri microfoni, è stato Nando Coppola. Dopo il pranzo e al termine della mattinata libera, il portiere ha parlato delle prime impressioni del gruppo, e ha svelato qualche retroscena circa il suo arrivo a Torino. “Quello che mi avevano detto di questa passione e della voglia di riscatto sono cose che ho percepito da subito. Spero che la gente possa togliersi tante soddisfazioni". Sulla pressione:"Sicuramente c'è la delusione per gli anni in serie B, questo forse determina pressione. La piazza è importante, ci sono tanti tifosi, ed è anche bello per dei giocatori avvertire queste sensazioni”. Sull'inserimento dei nuovi nel gruppo: ”Lo zoccolo duro dello scorso anno ha permesso a noi nuovi di inserirci. E questo è fondamentale per costruire qualcosa di importante”. Coppola ha anche speso parole per il giovane Gomis. “Mi hanno parlato bene di Lys, ha un bel caratterino ed è molto simpatico. È giovane, spero che allenandoci insieme ci si possa aiutare a vicenda. Qualche consiglio sarò lieto di darglielo volentieri. Il campionato è lungo, se starà sul pezzo potrà trovare spazio”. Sul campionato e le possibilità di promozione del Toro: “Dobbiamo vivere alla giornata, e lavorare per raggiungere l'obiettivo”. Ma perchè il Toro, in B, e non una squadra di A dopo la promozione col Siena? “Mi ha convinto il progetto di Petrachi, il direttore mi ha chiamato prospettandomi questa possibilità. Anche tecnicamente, per il modo di interpretare il ruolo del portiere da parte del mister, mi ha garantito continuità. E non per ultimo il fascino della maglia”.

(foto M. Dreosti)