di Paolo Morelli
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I dubbi di Cairo
di Paolo Morelli
Certo che se fosse stata una decisione facile, quella dell'allenatore da prendere o confermare, Cairo l'avrebbe già comunicata da un paio di giorni. Si pensava che...
Certo che se fosse stata una decisione facile, quella dell'allenatore da prendere o confermare, Cairo l'avrebbe già comunicata da un paio di giorni. Si pensava che Camolese avesse le ore contate, conoscendo il presidente, a seguito della retrocessione. Se così fosse stato, a quest'ora staremmo già parlando di Arrigoni, Ballardini, Rossi o chi per loro. Invece siamo in bilico tra Camolese e mister X (niente a che vedere con Ciuccariello).Camolese è un allenatore capace che col Toro, per quanto possibile, ha fatto bene. Un'altra caratteristica gradita - graditissima - al presidente è l'ingaggio basso. Non costa né come Novellino, né come De Biasi, per la serie B va benone, ed anche per la promozione - si spera - immediata e gli eventuali primi anni di serie A. Ma fermiamoci alla serie B. Camolese è poi un allenatore che di soldi ne fa spendere pochi, perché cerca di accontentarsi di quello che ha, valorizzando la rosa a propria disposizione (vedi Franceschini). E' un tecnico che difficilmente alza la voce, non perché non abbia carattere, ma perché preferisce comunicare in maniera diversa con la dirigenza, senza creare troppi grattacapi. Per finire, Camolese è gradito alla piazza.Nel sondaggio proposto dal nostro giornale, il 63% dei votanti vuole lui. Non è certo un dato da prendere come oro colato, ma è indicativo della considerazione di cui gode il tecnico di San Mauro. E' probabile - anzi sicuro - che gli stessi dubbi stiano occupando la mente di Cairo e Foschi. Le considerazioni che abbiamo elencato potrebbero essere le stesse che i due dirigenti stanno elencando in queste ore. Ora però è tempo di decidere. Le argomentazioni bastano?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
di Paolo Morelli
Certo che se fosse stata una decisione facile, quella dell'allenatore da prendere o confermare, Cairo l'avrebbe già comunicata da un paio di giorni. Si pensava che...
Certo che se fosse stata una decisione facile, quella dell'allenatore da prendere o confermare, Cairo l'avrebbe già comunicata da un paio di giorni. Si pensava che Camolese avesse le ore contate, conoscendo il presidente, a seguito della retrocessione. Se così fosse stato, a quest'ora staremmo già parlando di Arrigoni, Ballardini, Rossi o chi per loro. Invece siamo in bilico tra Camolese e mister X (niente a che vedere con Ciuccariello).Camolese è un allenatore capace che col Toro, per quanto possibile, ha fatto bene. Un'altra caratteristica gradita - graditissima - al presidente è l'ingaggio basso. Non costa né come Novellino, né come De Biasi, per la serie B va benone, ed anche per la promozione - si spera - immediata e gli eventuali primi anni di serie A. Ma fermiamoci alla serie B. Camolese è poi un allenatore che di soldi ne fa spendere pochi, perché cerca di accontentarsi di quello che ha, valorizzando la rosa a propria disposizione (vedi Franceschini). E' un tecnico che difficilmente alza la voce, non perché non abbia carattere, ma perché preferisce comunicare in maniera diversa con la dirigenza, senza creare troppi grattacapi. Per finire, Camolese è gradito alla piazza.Nel sondaggio proposto dal nostro giornale, il 63% dei votanti vuole lui. Non è certo un dato da prendere come oro colato, ma è indicativo della considerazione di cui gode il tecnico di San Mauro. E' probabile - anzi sicuro - che gli stessi dubbi stiano occupando la mente di Cairo e Foschi. Le considerazioni che abbiamo elencato potrebbero essere le stesse che i due dirigenti stanno elencando in queste ore. Ora però è tempo di decidere. Le argomentazioni bastano?
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