I numeri di Torino-Napoli

"Toro-Napoli è una di quelle classiche che con gli anni ha visto sempre più scemare il suo impatto a livello nazionale, la sua importanza, il suo essere considerato match di cartello; questo per demerito soprattutto di destini sportivi e societari decisamente sfortunati per entrambe le compagini. Oggi la situazione è ben diversa dal passato e ai granata servirebbe come il pane una vittoria per allontanare gli spettri della serie cadetta; i partenopei, dal canto loro, hanno come obiettivo, in questo rush finale, l’aggancio al Genoa e alla zona intertoto. Nessuno regalerà niente insomma, almeno questa è la sensazione della vigilia, servirà una grande prova e soprattutto una vittoria per allontanare paure e angoscie da serie B e rimanere a galla fino alle prossime 2 partite di campionato.

"Le sfide tra partenopei e granata in quel di Torino cominciano nella stagione 1927/28 quando la neonata Società Sportiva Calcio Napoli, che inizialmente disputa i suoi incontri nell'hinterland napoletano, al campo Ilva di Bagnoli, incontra per la prima volta il Torino poco prima della nascita del Girone Unico, proprio nel periodo nel quale la nuova suddivisione dei gironi, composti sia da squadre nel nord Italia che meridionali, saranno l'antipasto della formula intrapresa dal 1929 ad oggi. Ma è un Toro troppo più forte per una realtà ancora parecchio indietro rispetto alle squadre ricche del nord, ed è una sfida decisamente impari. Clamoroso l’ 11-0 rifilato agli azzurri al Filadelfia, il 4 marzo del '28, con il trio Baloncieri, Libonatti e Rossetti II a fare da mattatori con ben 9 reti in tre, nella prima assoluta in terra piemontese.

"Domenica si giocherà la 61 sfida assoluta tra A e B, e, ad oggi, il bilancio pende dalla parte del Toro che con 24 vittorie è in vantaggio rispetto alle 13 napoletane, 23 invece i pareggi; 89 i goal granata, 51 quelli realizzati dagli azzurri.