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I numeri di Toro-Atalanta

di Salvatore D'Arienzo

Mercoledì di fuoco per il Toro, chiamato a rialzare la testa dopo la sconfitta del derby ed impegnato in un turno...

Redazione Toro News

"di Salvatore D'Arienzo

"Mercoledì di fuoco per il Toro, chiamato a rialzare la testa dopo la sconfitta del derby ed impegnato in un turno infrasettimanale quanto mai decisivo per dare un segnale chiaro a tutto l’ambiente che la crisi si può e si deve superare. All’Olimpico arriva l’ostica Atalanta di Del Neri uscita senza punti ma a testa alta dalla sfida domenicale contro il Milan.

"Dopo quattro sconfitte consecutive non esiste alternativa ai tre punti per gli uomini di De Biasi, sprofondati in classifica all’ultimo posto a braccetto con la Reggina. Vittoria casalinga che, stando alle statistiche, contro l’Atalanta è il risultato più gettonato da quando le due compagini si affrontano, a partire dal 1929: da quel clamoroso 7-0 granata al Filadelfia datato 6 gennaio. Da allora per altre 46 volte gli orobici hanno affrontato il Toro in trasferta riuscendo soltanto in 7 occasioni a compiere l’exploit, 16 i pareggi e ben 23 le affermazioni granata.

"Torino e Atalanta per quasi ottanta anni si sono affrontare regolarmente in serie A; la sfida acquista continuità sul finire degli anni ‘40: dopo un'altra clamorosa goleada granata datata 1942 (9-1 al Filadelfia), dal 1946 al 1957 gli orobici vivono uno dei loro cicli più lunghi in massima serie. Anni di sfide sostanzialmente equilibrate anche se il Toro in casa la fa sempre da padrone; la prima vittoria atalantina al Filadelfia arriverà soltanto nel 1952 (3-2 il 16 novembre). A partire dalla seconda metà degli anni '70, le sfide tra Torino e Atalanta vivono il loro periodo più brutto diventando sinonimo di violenza e rivalità, con picchi di degenerazione significativi nel 1978 e 1984. Erano anni quelli, in cui questa partita significava sempre qualcosa, e quasi mai in senso pacifico.

"In epoca moderna, complice anche una serie di leggi repressive, la rivalità si è parzialmente attenuata sugli spalti, mentre sul campo le sfide sono scese di una categoria. Per la prima volta nella storia le due squadre si affrontano in serie B alla fine degli anni 90: il 29 novembre 1998 il Toro vince 2-1 al Delle Alpi. Da allora l'Atalanta ha continuato il suo ping-pong tra la massima serie e la B, il Toro ne ha preso il cattivo esempio incontrando i bergamaschi in ben tre annate cadette negli ultimi sette anni. Le altre due sfide in B risalgono al 2003 (vittoria orobica per 1-0) e al 2006 (pareggio per 2-2). L’annata 2005-06 vede entrambe le squadre promosse in massima serie: i nerazzurri vincono il campionato, il Toro 5 punti sotto e alla fine terzo è costrettoa disputare i play-off dai quali uscirà vincitore. Da allora e per tre campionati consecutivi le due squadre sono tornate a battagliarsi sui campi di serie A. I nerazzurri espugneranno Torino l’annata successiva alla promozione: 1-2, il 15 aprile del 2007; ultimo exploit atalantino a Torino, mentre la scorsa stagione il Toro ha la meglio vincendo una sfida anche allora delicata per 1-0 grazie al sigillo di Simone Barone.

"Gli incroci statistici tra De Biasi e Del Neri, infine, sono gli unici a favore dei nerazzurri visto che in 5 precedenti l’ex mister del Chievo ha avuto la meglio in 3 occasioni, affrontano il collega granata tra serie B ed A sempre sulla panchina atalantina. Per De Biasi invece una sola vittoria, tra l’altro in trasferta, nel 2002-03 con il Modena a Bergamo: 3-1 il punteggio finale. Uno è anche il numero dei pareggi: 2-2 in B nel 2006 nella stagione conclusasi per entrambe con la promozione.

"Anche contro il Toro Del Neri vanta uno score positivo: 4 vittorie, 3 pareggi e 2 sconfitte, mentre in 6 precedenti contro l’Atalanta il successo ottenuto con il Modena nel 2002-03 appena descritto rimane l’unico per De Biasi, che per il resto ha ottenuto 2 pareggi e 3 sconfitte.