I rincalzi sempre pronti

"E’ da inizio anno che ogni giorno si sente una frase echeggiare nell’aria granata: la forza del gruppo. Quella che ad un certo punto della stagione era stata messa in discussione dai risultati negativi, ma che non è mai venuta meno. De Biasi sapeva che questo campionato sarebbe stato lungo e faticoso, conscio che difficilmente sarebbe successo il miracolo di giungere alla promozione direttamente. Per questo ha tenuto sempre tutti sulla corda, facendo sentire ogni giocatore utile alla causa, anche chi ha vissuto più la panchina del campo. Prima è toccato a Melara soffrire l’esclusione per poi diventare titolare fisso, Fantini è stato il match winner della prima parte di stagione, ma poi con l’arrivo dei rinforzi di gennaio ha trovato meno spazio, per non parlare di Vryzas, perso nella sua tipica malinconia greca.

"Il laterale cuneese non avrà preso bene la quasi totale esclusione da titolare nel girone di ritorno, dove ha fatto molto spesso la sua comparsa a partita in corso, però si è sempre fatto trovare pronto almeno a livello di grinta e caparbietà, così com’è successo nella partita di ieri sera. Vryzas sembrava destinato solo alla panchina per non dire alla tribuna, ma alla fine è stato determinante in questo finale di stagione, causa anche gli acciacchi dei suoi compagni di reparto. De Biasi ha capito che Zisis sa fare molto movimento pur segnando con il contagocce e anche contro il Cesena ha svolto al meglio il suo lavoro di inventiva per il reparto avanzato. Music è la bella realtà del momento, perché sta davvero dando l’anima in queste ultime battute di campionato, macinando chilometri sulla fascia e pennellando cross niente male per i compagni avanzati. Nicola è anch’egli prezioso in questo momento, grazie alla sua esperienza di avanzare e arretrare a necessità, lasciando spesso il giusto spazio a Lazetic, fondamentale per inventarsi i passaggi preziosi sulla fascia.

"Vale una menzione importante anche Longo, il bomber di Cesena che, aiutato da Gallo, ha cercato di non far rimpiangere l’assenza di Ardito. Stesso discorso vale per Edusei, che si è sempre fatto trovare pronto nel subentrare a partita in corso, utile a contenere gli avversari e a dare quella freschezza in più di manovra quando i compagni sono stanchi. Se qualcuno voleva ancora avere certezze sulla compattezza del gruppo, questa è la giusta risposta, nel Toro in fondo non ci sono titolari e riserve, sono tutti utili per raggiungere il meritato traguardo.