Blob tra il serio e il faceto di una settimana di chiacchiere calcistiche
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Blob tra il serio e il faceto di una settimana di chiacchiere calcistiche
Se qui a Torino il presidente Cairo non viene trattato molto bene dai giornali, a Milano vive la stessa situazione il suo...
Se qui a Torino il presidente Cairo non viene trattato molto bene dai giornali, a Milano vive la stessa situazione il suo collega Moratti. Qui però, la carta stampata cerca di proporre problemi giudiziari scarsamente verificati. Si parte dal calcio di rigore sbagliato da Materazzi durante Inter-Siena dell’anno scorso, per arrivare alla Procura di Milano. Il «Giornale» pubblica un rapporto (ma si badi bene alla terminologia: “rapporto”) di polizia contenente una serie di “indizi” – chiamiamoli così – che accuserebbero l’Inter di aver volutamente riaperto il campionato scorso per speculare sulle scommesse. Si legge: «Vi è la sensazione che la squadra dell’Inter, una volta ottenuto un certo vantaggio, abbia tenuto un comportamento atto a programmare un lento riavvicinamento degli avversari (la Roma, N.d.R.) […] l’andamento così altalentante della squadra nerazzurra ha così generato anche molte e diverse situazioni riconducibili al mondo delle scommesse legali».
E’ una “sensazione”: l’Inter ha tanto distacco che i bookmakers bloccano le scommesse sulla vittoria del campionato. Ma nelle ultime gare i nerazzurri perdono quasi tutto il vantaggio, facendo riavvicinare la Roma. I bookmakers riaprono le scommesse, alzando le quote. I sospetti: il sottoutilizzo di Ibrahimovic e Balotelli e l’insistenza di Materazzi nel calciare il rigore (sbagliato) di Inter-Siena al posto di Cruz, rigorista designato. L’Inter avrebbe deliberatamente rischiato di perdere lo scudetto per alzare la posta delle scommesse? Moratti sbotta e se la prende col quotidiano milanese che il 30 gennaio titolava: «Il pm indaga sull’Inter di Mancini: “Ha voluto favorire le scommesse”». Il giorno dopo però arrivava la smentita della Procura di Milano: «Nessuna inchiesta sull’andamento del campionato». Tant’è che il quotidiano precisa: «Vero: noi abbiamo parlato di rapporto». Il rapporto genera l’inchiesta, ma in questo caso, l’inchiesta non è nata. Ma il «Giornale» scrive che «Il pm indaga». Su cosa indaga? Sarebbe interessante indagare i motivi di tutto questo impegno nell’attaccare Moratti, ma nel caso del «Giornale» è facile immaginarlo. E nel caso di Cairo?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Se qui a Torino il presidente Cairo non viene trattato molto bene dai giornali, a Milano vive la stessa situazione il suo...
Se qui a Torino il presidente Cairo non viene trattato molto bene dai giornali, a Milano vive la stessa situazione il suo collega Moratti. Qui però, la carta stampata cerca di proporre problemi giudiziari scarsamente verificati. Si parte dal calcio di rigore sbagliato da Materazzi durante Inter-Siena dell’anno scorso, per arrivare alla Procura di Milano. Il «Giornale» pubblica un rapporto (ma si badi bene alla terminologia: “rapporto”) di polizia contenente una serie di “indizi” – chiamiamoli così – che accuserebbero l’Inter di aver volutamente riaperto il campionato scorso per speculare sulle scommesse. Si legge: «Vi è la sensazione che la squadra dell’Inter, una volta ottenuto un certo vantaggio, abbia tenuto un comportamento atto a programmare un lento riavvicinamento degli avversari (la Roma, N.d.R.) […] l’andamento così altalentante della squadra nerazzurra ha così generato anche molte e diverse situazioni riconducibili al mondo delle scommesse legali».
E’ una “sensazione”: l’Inter ha tanto distacco che i bookmakers bloccano le scommesse sulla vittoria del campionato. Ma nelle ultime gare i nerazzurri perdono quasi tutto il vantaggio, facendo riavvicinare la Roma. I bookmakers riaprono le scommesse, alzando le quote. I sospetti: il sottoutilizzo di Ibrahimovic e Balotelli e l’insistenza di Materazzi nel calciare il rigore (sbagliato) di Inter-Siena al posto di Cruz, rigorista designato. L’Inter avrebbe deliberatamente rischiato di perdere lo scudetto per alzare la posta delle scommesse? Moratti sbotta e se la prende col quotidiano milanese che il 30 gennaio titolava: «Il pm indaga sull’Inter di Mancini: “Ha voluto favorire le scommesse”». Il giorno dopo però arrivava la smentita della Procura di Milano: «Nessuna inchiesta sull’andamento del campionato». Tant’è che il quotidiano precisa: «Vero: noi abbiamo parlato di rapporto». Il rapporto genera l’inchiesta, ma in questo caso, l’inchiesta non è nata. Ma il «Giornale» scrive che «Il pm indaga». Su cosa indaga? Sarebbe interessante indagare i motivi di tutto questo impegno nell’attaccare Moratti, ma nel caso del «Giornale» è facile immaginarlo. E nel caso di Cairo?
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