"di Gianluca Sacchetto
toro
I tifosi meritano di più
di Gianluca Sacchetto
Che a Milano fosse difficile raccogliere punti era facile da prevedere, contro una squadra che quando è in giornata positiva può...
"Che a Milano fosse difficile raccogliere punti era facile da prevedere, contro una squadra che quando è in giornata positiva può battere chiunque. Quello che di certo non si aspettavano i tifosi granata accorsi a San Siro era di vedere un Toro mai in partita nei novanta minuti, mai in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Al termine Camolese ha parlato di giocatori che non si aiutavano tra di loro, Foschi ha definito la prestazione addirittura vergognosa. Risulta praticamente impossibile, allo stato attuale, continuare a difendere una squadra così allo sbando, che solo la pochezza delle avversarie fa sì che si trovi ancora fuori dalla zona retrocessione.
"Dopo due campionati di serie A sofferti fino alla fine la tifoseria, in particolar modo quella organizzata, aveva cercato di mettere le cose in chiaro già durante il ritiro estivo. Lo striscione comparso sulla tribuna della Sisport il giorno del primo allenamento dopo le vacanze estive “Noi massimo sostegno, voi massimo rispetto” aveva sintetizzato in modo perfetto il pensiero della gente che ama il Toro. Ciò che viene chiesto non è certamente la qualificazione alle coppe europee, ma niente più di un campionato tranquillo di metà classifica. Dopo tanti, troppi anni di sofferenza. Eppure, nonostante sia quasi terminata un’altra stagione, le cose non sono migliorate. Anzi, se possibile, addirittura peggiorate. Le cinque reti subite a Milano sono solamente l’ultimo episodio della serie.
"In Germania i giocatori del Cottbus, dopo aver perso la partita contro lo Schalke 04, hanno fatto sapere che rimborseranno i tifosi per l’indegno spettacolo offerto sul terreno di gioco. Altra soluzione era stata quella del Legnano sul finire degli anni Novanta, che decise di mettere in vendita abbonamenti con la formula del “soddisfatti o rimborsati”. Costavano di più ma in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi, i soldi spesi venivano restituiti integralmente al tifoso. Chissà se anche in casa granata si vedrà mai una soluzione di questo tipo. Quel che è certo è che negli ultimi anni i tifosi avrebbero pagato ben poco per andare allo stadio a vedere il Toro.
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