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I voti al centrocampo / parte 1

Giunti quasi al termine del girone d'andata è arrivato il tempo di tracciare un bilancio per valutare la prima parte di stagione: TN quest'anno ha deciso di analizzare i giocatori in blocchi andando a riportare sia la media...

Redazione Toro News

Giunti quasi al termine del girone d'andata è arrivato il tempo di tracciare un bilancio per valutare la prima parte di stagione: TN quest'anno ha deciso di analizzare i giocatori in blocchi andando a riportare sia la media aritmetica dei voti raccolti durante il campionato sia un giudizio numerico complessivo per restituire contemporanea sia una valutazione generale dell'apporto del singolo giocatore sul momento della squadra sia il suo contributo in campo.

Segnare è importante, i campionati si vincono con le difese, ma è il centrocampo il reparto chiave. Se la mediana gira, gira tutta la squadra. E mai come nel gioco di Ventura, i due (o tre all'occorrenza) centrocampisti centrali rivestono un ruolo fondamentale. Grazie alla correttezza della posizione in campo e alla loro visione di gioco, il Torino ha potuto e potrà ancora sviluppare il tanto chiacchierato 4-2-4. Geometrie ma anche intuizioni.

Giuseppe DE FEUDIS (presenze 2 / reti segnate 0)Non sono stati mesi facili per l’ex capitano del Cesena. Arrivato a mercato praticamente concluso, saltando così tutta la preparazione con Ventura – con i problemi che questo può comportare, vista l’impossibilità di acquisire sin da subito gli schemi di Ventura – il centrocampista che lo scorso anno fu il perno della mediana di Franco Lerda ha questa volta dovuto abituarsi più a panchina e soprattutto tribuna che al campo. Quattro mesi che forse, più che deludere il pubblico, hanno deluso soltanto il giocatore. Qualche minuto a Reggio Calabria, poi titolare a Padova quando l’impossibilità di schierare gli squlificati Basha e Vives gli ha spalancato le porte. Poco materiale, decisamente poco, per dare un voto al suo scorcio di stagione. Voto 5 (media partite ng)

(foto M. Dreosti)