di Edoardo Blandino
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Iachini salomonico: ”Un tempo a testa”
di Edoardo Blandino
L’allenatore del Brescia, Beppe Iachini, non è deluso dalla prova dei suoi, che provenivano dalla bruttissima prestazione offerta in semifinale contro il...
L’allenatore del Brescia, Beppe Iachini, non è deluso dalla prova dei suoi, che provenivano dalla bruttissima prestazione offerta in semifinale contro il Cittadella.
Mister, come giudica la prestazione della sua squadra?Nel complesso dei 90’ abbiamo fatto un tempo a testa. Il Toro è partito molto forte e ci ha schiacciato lì, nella nostra metà campo. I reparti erano slegati, non riuscivamo a produrre gioco.
Poi cos’è successo?Nell’intervallo ci siamo parlati, abbiamo capito che cosa sbagliavamo e nel secondo tempo siamo riusciti a manovrare di più e a fare più possesso palla, e il Toro si è reso pericoloso solo con tiri dalla distanza.
Sembra quasi che il Brescia inizi ad esprimersi bene solo quando non difende.Non siamo il Real Madrid, che riesce sempre a tenere il possesso di palla. Quando non ci riusciamo, è quasi sempre merito dell’avversaria. Però siamo cresciuti insieme alla squadra, abbiamo fatto il record di vittorie, quello di gol fatti e di meno gol subiti.
La cornice di pubblico ha influito?Serviva una prestazione ottima per sopperire allo svantaggio di un ambiente così caldo.
Un giudizio sull’operato dell’arbitro?Il gol, dal campo, non l’ho visto. Dopo, rivedendolo, sembra proprio che Arma si disinteressi della palla, e infatti a fine partita queste sono state le spiegazioni che Damato ci ha dato.
Come mai ha sostituito Dallamano?Aveva un problemino, e mi serviva qualcuno che spingesse di più su quella fascia. Oltretutto, lì avevano un giocatore ammonito, D’Aiello.
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