Uno degli insospettabili della partita di ieri è stato il protagonista che poi ne ha determinato il risultato finale. Salvador Ichazo, portiere uruguaiano classe 1992, ha provocato il rigore della vittoria juventina atterrando Mandzukic in area. Uscita ingenua e inesperta la sua, ma con qualche attenuante. La prima è il retropassaggio sconclusionato di Zaza e la seconda è la lunga inattività. L'ultima partita di Ichazo con la maglia del Toro in Serie A è datata gennaio 2016, da tre anni dunque Ichazo non giocava nella massima serie con i granata. Proprio nella partita più importante, il destino gli ha riservato un'occasione, all'improvviso, perché intorno al 20' minuto Sirigu non ce l'ha fatta. Non di certo le migliori condizioni per il ritorno in campo dopo 3 anni, contro una squadra di quel livello e senza la possibilità di scaldarsi e di prepararsi mentalmente.
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Torino, la storia incredibile di Ichazo: è il portiere delle beffe nei derby
Focus on / In un attimo il portiere è passato da possibile eroe a uomo derby negativo
SLIDING DOORS - La partita di Ichazo è stata comunque ordinata, nonostante i timori con la palla tra i piedi: un buon intervento su Chiellini, un grande salvataggio su Matuidi fino alla sliding door del 70'. L'inesperienza si è fatta sentire sul retropassaggio sciagurato di Simone Zaza. Ichazo non ha accompagnato Mandzukic verso il fondo ma lo ha steso e l'arbitro ha decretato il calcio di rigore. Quindi il penalty di Ronaldo, intuito ma solo sfiorato: se l'avesse parato Ichazo sarebbe probabilmente rimasto nell'immaginario collettivo dei tifosi granata e invece verrà ricordata l'evitabile uscita a valanga che ha regalato il derby ai bianconeri.
DELUSIONI - Anche perché Ichazo aveva già disputato un altro derby, terminato con un passivo molto più pesante. In quell'occasione Zaza era un avversario e rischiò l'espulsione (che sarebbe stata ampiamente meritata) anche per un fallo su di lui, prima di realizzare una doppietta. L'attaccante lucano, tre anni dopo, è diventato un compagno di squadra e lo ha messo in difficoltà, ironia della sorte, di nuovo in un derby. E ieri come tre anni fa, al povero Ichazo è toccato subire anche il gesto di sbruffone di un avversario, allora proprio Zaza, stavolta Cristiano Ronaldo, che dopo il rigore trasformato è andato a provocarlo con una spallata. In attesa di capire se Sirigu riuscirà a recuperare dalla contusione lombo-sacrale per Sassuolo-Torino, Ichazo rischia di essere ricordato come il portiere delle beffe bianconere nei derby della Mole.
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