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Il borsino granata

di Carlo Quaranta

Nella seconda tragica domenica calcistica della stagione (che per una funesta coincidenza è la stessa del girone d’andata) in cui un’altra giovane vita,...

Redazione Toro News

"di Carlo Quaranta

"Nella seconda tragica domenica calcistica della stagione (che per una funesta coincidenza è la stessa del girone d’andata) in cui un’altra giovane vita, quella del ventisettenne tifoso del Parma Matteo Bagnaresi, viene stroncata direttamente o indirettamente dal calcio, il Torino mette in atto la seconda resurrezione dell’anno dopo quella di Reggio Calabria. E lo fa al momento giusto, celebrando la propria Pasqua dopo aver onorato la settimana santa con una via crucis di tre sconfitte consecutive che avevano complicato non poco i piani di una salvezza per la verità ora un po’ più vicina ma pur sempre lontana. Si esce dall’apnea, dunque, e si torna a respirare al termine di una partita in cui differenti stati d’animo si sono rincorsi dal primo all’ultimo minuto: dal gol iniziale di Spinesi che apriva le porte dell’inferno alla paratona finale di Fontana che schiudeva quelle del paradiso. In mezzo tante emozioni, tante cose da raccontare condite da una prestazione caparbia degli interpreti granata ed impreziosita dalle gemme dei tre tenori tutti finalmente, fortemente e contemporaneamente decisivi. La vittoria di ieri ha molte analogie con quella di Reggio (cui seguì la brillante, e speriamo benaugurate, vittoria contro il Palermo) poiché i granata si sono ripresi in trasferta ciò che avevano dilapidato in casa inguaiando una diretta concorrente e con quella dello scorso anno a Messina che, di fatto, sancì la svolta salvezza. Giusto gioire quindi! Ma da oggi si deve ripartire concentrati e consapevoli che il cammino è ancora lungo, il calendario è ostico e l’infermeria, soprattutto in difesa (ieri si è bloccato anche Di Loreto), è piena zeppa. Dai, Toro!