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Il borsino granata

Nonostante la “noiosa” e tutt’altro che scontata vittoria di Livorno, il Torino non ha fatto grandi passi in avanti verso la serie A, complici i punti sottratti dalla corte di giustizia federale e...

Redazione Toro News

"Nonostante la “noiosa” e tutt’altro che scontata vittoria di Livorno, il Torino non ha fatto grandi passi in avanti verso la serie A, complici i punti sottratti dalla corte di giustizia federale e le concomitanti vittorie delle tre inseguitrici Pescara, Sassuolo e Verona che appaiono tutte in strepitoso momento di forma. Gli abruzzesi hanno rifilato sei gol al Vicenza, il Sassuolo ha espugnato l’Euganeo ed il Verona il Granillo, tutti risultati pesanti. I granata non hanno praticamente rischiato nulla contro la squadra di Madonna confermando la solidità difensiva e vincendo col minimo sindacale come spesso accaduto nel corso della stagione. Ma ora è tempo di verdetti definitivi, nel giro di una settimana la squadra di Ventura dovrà vedersela con Padova, Pescara e Sassuolo e molto probabilmente al termine di questo trittico la situazione sarà molto più delineata soprattutto se si vinceranno gli scontri dell’Olimpico contro gli antipatici veneti e gli emiliani. L’impresa non sarà certamente facile e tra stanchezze accumulate in un campionato così lungo, incontri troppo ravvicinati e temperature alte, si aggiunge un’altra variante che potrebbe risultare decisiva: le squalifiche. Le ammonizioni rimediate contro il Livorno hanno portato alla squalifica di Darmian che salterà il match contro il Padova ed alle diffide di Basha e Stevanovic che si aggiungono a quelle altrettanto importanti di Surraco, Parisi, Vives e Ogbonna. Occorrerà uno sforzo di attenzione superiore da parte di questi giocatori la cui assenza potrebbe pesare molto negli scontri diretti delle prossime giornate e dovrà essere bravo anche Ventura a centellinare le risorse di cui dispone prendendo in considerazione tutte le possibili variabili in questo incandescente finale.