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Il costruttore del Filadelfia: “Nessuna criticità: il nostro lavoro è corretto”

L'intervento / Carlo Fornaca, titolare di C.S. Costruzioni: "Se ci saranno commissionate opere aggiuntive, nessun problema ad eseguirle"

Gianluca Sartori

"Vent'anni di battaglie e peripezie per arrivare alla rinascita del Filadelfia non sono bastati: le grane, quando si parla di Fila, nascono anche quando uno non se le aspetta. Dopo le tante polemiche che hanno accompagnato la firma del contratto di affitto, giovedì è arrivato il provvedimento della Commissione di Vigilanza dei Locali di Pubblico Spettacolo di Torino, che ha effettuato un sopralluogo al Filadelfia per verificare lo stato dell'impianto. L'auspicio di tutti - Torino FC e Fondazione Filadelfia in primis - era ottenere il permesso definitivo per la piena agibilità del Filadelfia. Già, perchè lo stadio è sempre stato aperto tramite deroghe che permettevano al Torino di consentire l'accesso dei tifosi al piazzale e alla Tribuna coperta, non agli spalti laterali, rimasti sempre inutilizzati dall'inaugurazione ad oggi eccetto che in un paio di occasioni particolari.

"I COMUNICATI - Con disappunto di tutti, la Commissione ha riscontrato che i problemi non sono stati risolti, e invece di concedere i permessi per la piena agibilità dell'impianto ha addirittura deciso per il provvisorio stop all'ingresso del pubblico, anche per quanto riguarda la Tribuna centrale. Non solo: anche il parcheggio sotterraneo di 50 posti è per ora inaccessibile all'ingresso delle auto. Il comunicato diramato dal Gabinetto della Sindaca Appendino ha parlato di "lievi criticità di natura tecnica e carenze sotto il profilo gestionale". E' arrivato poi il comunicato del Torino FC, che da parte sua ha chiarito che "Riguardo ai rilievi dal punto di vista gestionale degli impianti, il Torino FC comunica di aver utilizzato le società che hanno realizzato lo stadio Filadelfia".

"LA POSIZIONE - La parola a questo punto non poteva che passare alla ditta costruttrice dell'impianto, a cui vengono velatamente indirizzate le responsabilità. Un comunicato stampa diramato da C.S. Costruzioni, a firma del titolare Carlo Fornaca, ha chiarito la posizione dei realizzatori del Fila: "A precisazione di quanto riportato da alcuni organi di stampa in data odierna, CS Costruzioni Srl dichiara di aver eseguito i lavori di costruzione dello Stadio Filadelfia nel pieno rispetto del progetto validato, del contratto sottoscritto tra le parti e delle norme applicabili alla data del rilascio del permesso di costruire. In merito alle criticità individuate dalla Commissione di Vigilanza, definite di lieve entità dal Comune di Torino tramite comunicato diffuso dal Gabinetto della Sindaca, nell’interesse della committenza CS Costruzioni Srl si rende disponibile a eseguire eventuali opere integrative nel caso in cui queste vengano commissionate".

"IL CHIARIMENTO - Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, lo stesso Fornaca ha aggiunto: "Siamo pronti a dimostrare la correttezza del nostro operato, con prove documentali, in qualsiasi sede. Se ci viene richiesto di costruire una casa, la costruiamo come ci viene richiesto di fare. Se poi vengono in mente opere aggiuntive, siamo ovviamente disponibili ad eseguirle, se ci vengono commissionate". Come annunciato dalla sindaca Appendino in un tweet, martedì è prevista una riunione tra i referenti tecnici del Comune, Fondazione e Torino FC che può sbrogliare una situazione che assolutamente non sembra irrisolvibile. Fornaca sarà presente? Il titolare di C.S. Costruzioni glissa: "Se sarò invitato a partecipare, lo farò..."