di Valentino Della CasaCome di consueto, anche questa settimana avevamo proposto il nostro articolo di “Sfide” tra un giocatore del Toro e uno dell’avversaria dei granata: D’Ambrosio e Laverone era il duello che avevamo presentato ai nostri lettori, in quanto avrebbe visto contrapporsi due giovanissimi terzini di ottime speranze, dotati di grande corsa e una buona tecnica.Tuttavia, in questo caso, di vittoria non si può parlare, dato che per il giocatore amaranto è stato concesso solo lo spezzone finale della gara, dove ha comunque potuto impensierire Bassi con un cross teso e indirizzato verso la porta. Ad ogni modo, è la felice prestazione del terzino granata che bisogna commentare; felice, dopo una serie di apparizioni non certo all’altezza di quanto mostrato al pubblico la stagione passata.Sembra un D’Ambrosio in netta ripresa, quello ammirato ieri a Reggio Calabria, non solo a livello fisico, quanto soprattutto a livello mentale. Niente a che vedere con il giocatore che fino a qualche giornata fa appariva svagato, forse anche stanco, ma di certo poco incisivo in fase difensiva, come in quella offensiva. Contro la Reggina, invece, Danilo sembrava “mordere” l’avversario, proponendosi molto in attacco – pur senza arrivare mai al cross, piccola nota per un terzino che sa di dover migliorare molto – ma allo stesso tempo senza mai concedere nulla all’avversario, in difesa, quasi a voler ricacciare a tutti i costi quelle critiche che gli venivano tributate.Ci è riuscito, D’Ambrosio, e ora non si deve più fermare. La scommessa dell’anno scorso, deve diventare una conferma questa stagione, e con prestazioni di questo livello non gli ci vorrà molto.
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Il Danilo ritrovato
di Valentino Della Casa
Come di consueto, anche questa settimana avevamo proposto il nostro articolo di “Sfide” tra un giocatore del Toro e uno dell’avversaria dei granata: D’Ambrosio...
(Foto: M. Dreosti)
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