Il mercato ha rivoluzionato il Crotone

Così com'è successo per il Toro, le numerose operazioni portate a termine in questa sessione invernale del calciomercato hanno, se non stravolto, quantomeno cambiato in profondità il volto del Crotone: nessun acquisto di grido, ma interventi mirati in ogni reparto, specialmente quello arretrato, con il dichiarato obiettivo di puntare alla zona playoff.

"In difesa sono arrivati Puleo dall'Avellino e Paschetta dal Catania, mentre a centrocampo i volti nuovi sono quelli dell'esterno destro (di vocazione difensiva) Angelo, brasiliano proveniente dal Lecce, e dell'ex granata Gentile. In attacco il paraguayano Guzman, partito in direzione Siena, è stato sostituito con uno dei più promettenti attaccanti italiani, il nazionale Under 20 Pellè, arrivato anch'egli in prestito dal Lecce; preso dalla Reggina anche il giovane uzbeko Zetulayev, che è andato a rimpolpare la già nutrita truppa di giocatori del Crotone cresciuti nella Primavera della Juve (da dove peraltro arriva anche il tecnico Gasperini) ed ancora di proprietà della stessa società bianconera.

"La formazione che il Toro si troverà di fronte sabato allo "Scida" sarà dunque abbastanza diversa da quella che pure riuscì ad imporre ai granata un pareggio a reti bianche nell'incontro disputato al Delle Alpi lo scorso 20 settembre. Paschetta, Puleo e Pellè hanno già conquistato una maglia da titolare, e probabilmente lo stesso accadrà per Angelo: tuttavia il modulo di Gasperini è rimasto sostanzialmente lo stesso, un aggressivo 3-4-3 nel quale Pellè rappresenta il terminale offensivo numero uno, col sostegno di due punte esterne molto tecniche come il brasiliano Jeda ed il ceco Sedivec (od in alternativa il francese Konko, finora utilizzato più come esterno di centrocampo, come successe al Delle Alpi).

"Nella zona centrale i titolari fissi sono Cardinale ed il francese Piocelle, col croato Juric a sinistra: Angelo troverà invece spazio sulla fascia opposta, proprio al posto del succitato Konko, con l'obiettivo di dare maggior equilibrio ad uno schieramento altrimenti troppo sbilanciato in avanti. Per quanto riguarda la linea difensiva, sicuramente il reparto soggetto al maggior turnover, i nuovi Puleo e Paschetta si contenderanno una maglia con Maietta, Rossi e l'ex granata Scarlato.