Il momento della verità granata

"È tempo di ributtarsi già con la testa all’incontro di mercoledì. Fino a ieri pomeriggio su poteva ancora festeggiare per il passaggio in finale, adesso bisogna iniziare a pensare seriamente al match con il Brescia. Colantuono nell’allenamento di ieri ha fatto svolgere lavoro differenziato ai titolari di Modena per cercare di far recuperare loro le energie. D’altronde il tour de force previsto per questa post season richiede grande dispendio di energie. Quattro partite in due settimane sono pesanti per chiunque, tanto più per due squadre che hanno sul groppone già 42 turni di Serie B, più le altre gare di Coppa Italia. Ma il Torino sembra essere arrivato in buona condizione a questo impegno. I dieci giorni di lavoro completi, iniziati dopo la trasferta di Mantova, hanno ridato smalto e brillantezza ad un gruppo che nelle ultime uscite sembrava in difficoltà con il fiato. Le motivazioni hanno fatto il resto.

"Il Toro insegue il sogno promozione con ardore e tenacia, fin dalla prima giornata. Foschi a inizio campionato aveva costruito quasi un’armata per la Serie B, tanto che gli addetti ai lavori ritenevano il Toro il club migliore della cadetteria dietro solo alla Reggina. Ma il lungo e logorante torneo ha ribaltato i pronostici ed i granata, per raggiungere i playoff, hanno dovuto lottare, faticare e rivoluzionare completamente lo spogliatoio a gennaio. Adesso si vede la promozione ad un passo, distante appena 180 minuti. Ma in queste due gare il Torino non potrà accontentarsi: deve uscire vincitore in almeno una delle due partite e pareggiare l’altra. Il Brescia è un avversario forte, anche se la lunga stagione ha logorato pure le Rondinelle. I lombardi non hanno impressionato nelle semifinali playoff e il Toro ha davvero una grossa, grossa chance.

"(Foto: M. Dreosti)